dialetti
Il progetto ha lo scopo di tutelare la cultura popolare, riconoscendone il tratto sociale e la grande vitalità, e valorizzare il dialetto, le tradizioni storiche delle comunità e mantenere il collegamento tra le vecchie e le nuove generazioni
Il provvedimento, in attuazione della legge regionale 16/2014 sulla salvaguarda dei dialetti come parte integrante della civiltà e della cultura emiliano-romagnola, mette a disposizione risorse finanziarie per 111.400 euro.
I progetti dovranno promuovere studi e ricerche sui dialetti locali, anche in collaborazione con università, centri di ricerca, associazioni culturali ed esperti del settore; seminari, convegni e corsi di aggiornamento; costituzione di fondi bibliografici specialistici e archivi, anche sonori; messa in rete di archivi e fondi pubblici e privati esistenti e creazione di specifiche sezioni nelle biblioteche; progetti didattici nelle scuole per la diffusione della cultura legata ai dialetti dell’Emilia-Romagna fra le nuove generazioni, privilegiando, in particolare, gli incontri fra giovani e anziani nell’ottica dello scambio intergenerazionale; manifestazioni, spettacoli e altre produzioni artistiche, iniziative editoriali, discografiche, televisive e multimediali mirate a valorizzare i dialetti dell’Emilia-Romagna e le realtà culturali a essi legate.
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