La ferrovia Faentina riaprirà entro la fine del 2023 nel tratto da Faenza a Marradi

La svolta è arrivata dopo un incontro tra amministrazioni comunali e regionali e i vertici di Rfi e Trenitalia. Nei punti critici la velocità sarà ridotta, la riapertura è possibile grazie a un sistema di sensori che permette di avere un'allerta frane

Entro la fine del 2023 riaprirà la ferrovia Faentina, nella tratta da Marradi e Faenza, che permetterà la riapertura del “trenino di Dante” da Faenza a Firenze. La riapertura entro la fine dell’anno è stata confermata dalle amministrazioni e dai dirigenti di Rfi (Rete ferroviaria italiana). 

Nei punti più critici i treni dovranno transitare a velocità ridotta 30-40 km/h. Grazie a un sistema di allerta delle frane, messo a punto dal Consiglio nazionale delle ricerche, in collaborazione con Rfi, la linea chiusa da maggio scorso ripartirà entro fine anno.

La svolta arriva dopo l’incontro voluto dall’assessore toscano alle infrastrutture e mobilità Stefano Baccelli che ha visto partecipi l’assessore ai trasporti dell’Emilia Romagna Andrea Corsini, i sindaci e gli amministratori con i vertici di Rfi e Trenitalia, con l’obiettivo di ripristinare il prima possibile i treni su una tratta assai frequentata da studenti e pendolari

Sul tema si era mobilitata anche la RECA (Rete Emergenza Climatica e Ambientale Emilia Romagna), nonché il presidente di Tcr (Terminal Container Ravenna) Giannantonio Mingozzi,l che ha evidenziato la strategicità della linea ferroviaria. Restano confermati i bus sostitutivi messi in circolazione dall’inizio dell’anno scolastico per evitare al massimo i disagi.

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