Un’orchestra, un commissario, un ispettore, un testimone, un delitto e un giallo da risolvere. Il pubblico in sala che diventa artefice dello spettacolo modificando, con le sue scelte, il corso dell’indagine. Porta di accesso al gioco, un QR code e lo smartphone, che rendono gli spettatori giudici assoluti, e unici responsabili della ricerca della verità.
Dopo due edizioni di successo e una tournée nazionale, il terzo capitolo della saga di MeloLogic è pronto a debuttare. Sovvertendo completamente le regole narrative comunemente note, lo spettacolo regalerà ancora una volta una storia inedita, ispirata ad una celebre opera di fine Ottocento ma ambientata in un’epoca molto più recente dalla fine e ironica penna del giallista Giacomo Sangiorgi.
Il copione, e qui risiede l’originalità dello spettacolo, è strutturato con più intrecci e più finali: saranno gli spettatori in sala a decidere, direttamente con i loro smartphone, gli sviluppi della vicenda messa in scena. Uno spettacolo che non è mai uguale a se stesso, e un’opera che diventa opera-game: un gioco interattivo tra interpreti e pubblico e un format mai tentato prima nella storia del teatro musicale.
L’esperimento targato LaCorelli, che ha debuttato nel 2022 destando l’immediata curiosità di stampa e critica, si propone come nuova frontiera di sperimentazione artistica, finalizzata ad innovare la divulgazione della musica attraverso l’uso della tecnologia digitale e dell’interattività, per un coinvolgimento totale degli spettatori. I protagonisti di MeloLogic (dall’unione di “melos“, la musica e “logos“, la parola) sono ancora una volta Camilla Berardi nei panni del Commissario e Marco Montanari nelle vesti del Testimone (e regista dello spettacolo). Il loro racconto sarà accompagnato come sempre dal vivo da LaCorelli Ensemble, formato dalle prime parti dell’Orchestra LaCorelli. Le musiche sono affidate a Damiano Drei, da anni al fianco de LaCorelli in qualità di musicista e arrangiatore.
L’appuntamento con MeloLogic 3 è per sabato 20 maggio con doppia recita, alle 15.30 e alle 18, presso la Sala San Carlo di Faenza (Piazza XI Febbraio).
La produzione è frutto della preziosa sinergia tra LaCorelli e Ministero della Cultura, Regione Emilia Romagna, Comune di Faenza, AIAM, TUKE SAS e Spazio A.
Biglietteria: posto unico 5 €.
Per informazioni: www.lacorelli.it; biglietteria@lacorelli.it; +39 339 6249299.
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