Foto: Lugo Vintage FestivalIl grande evento per gli appassionati del vintage torna a Lugo nei weekend del
23-24 aprile e
15-16 ottobre 2022. Abiti, accessori, musica e oggetti vintage saranno i protagonisti delle giornate che si svolgeranno nel centro storico della cittadina ravennate.Il 2022 segna la decima edizione del
Lugo Vintage Festival che per l’occasione si veste di una nuova grafica curata da
Stefano Babini, fumettista di Lugo e allievo di Hugo Pratt che ha saputo cogliere con le immagini e i colori lo spirito delle radici lughesi congiunte alla moda d’epoca oltre che alla femminilità.Durante il weekend si alterneranno proiezioni, interventi, presentazioni di libri, dj set, esposizioni e il vintage market.
Sabato 23 inaugura
Dreams incontri di Moda e Cinema presso le Pescherie della Rocca partendo dalla presentazione della mostra a cura di Angelo Vintage Palace dedicata a
Ferragamo, stilista al centro della proiezione serale nel docu-film di Luca Guadagnino dal titolo
Salvatore- il calzolaio dei sogni. Seguirà un
workshop sul cinema di Guadagnino a cura di
Andrea Chimento, docente universitario e giornalista de Il Sole 24 ore. A seguire il documentario d’inchiesta
The True Cost sugli sprechi del fast fashion a cura di Rotaract, l’aperitivo e dj set a cura di Radio Sonora .Tutti gli under 18 avranno la possibilità di ricevere in regalo un vinile in occasione del
Record Store Day, iniziativa nata per sensibilizzare i giovani alla musica “che si tocca”. Sarà possibile poi partecipare alle
visual proiezioni e al workshop dedicato agli
origami.
Domenica 24 Rotaract presenta il progetto
Svuotarmadio seguito dalla presentazione del libro
La grande illusione: Storie di uno spettatore di e con
Roy Menarini critico cinematografico e docente universitario. Sarà proiettato il documentario
Disco Ruin seguito da dj set, aperitivo e dalla proiezione del film
Il filo nascosto.Il entrambi i giorni sarà possibile visitare l’esposizione di
Ciao, omaggio al mitico motorino della Piaggio e la mostra sulla
200 miglia di Imola del 1972 allestita dagli studenti dell’ISPSIA.Il programma completo è sul
sito.