De Pascale sull’indennizzo beni mobili: «Basta rimandare. Gli alluvionati non possono attendere oltre»

Il sindaco chiede al Governo di onorare l'anniversario dell'alluvione emendando un decreto a riguardo

«È trascorso un anno dall’alluvione che ha devastato le nostre terre e ancora ad oggi il Governo Meloni non ha previsto che siano indennizzabili i mobili ed elettrodomestici danneggiati e distrutti». Lo ha dichiararlo è il sindaco Michele de Pascale che fra eventi e ricordi legati all’alluvione analizza di ciò che è stato fatto e ciò che manca da fare per risollevare i cittadini della provincia di Ravenna, focalizzandosi sull’indennizzo beni mobili:

«I sindaci e i comitati degli alluvionati invocano questa misura dal luglio dello scorso anno, il commissario Figliuolo ha dichiarato di averlo chiesto ufficialmente alla Presidente Meloni, e molti esponenti minori del Governo lo hanno promesso più e più volte».

«Ora basta, non c’è più tempo. – conclude de Pascale – Il Governo onori l’anniversario dell’alluvione emanando un decreto che consenta di indennizzare anche i beni mobili che per tanti cittadini alluvionati rappresentano una parte molto significativa dei danni. Su questo tema non si può più scherzare né è valido lo scaricabarile sistematico nei confronti del Commissario o degli enti locali, diventato ormai la regola degli esponenti del Governo. Le famiglie colpite dall’alluvione hanno atteso fin troppo e non possono attendere oltre».

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