Darsena Ravenna, hotel di lusso e nuovi servizi sull’acqua. Obiettivo: attrarre croceristi americani

Rendere la Darsena sempre più attrattiva come prima cartolina per chi arriva a Ravenna via mare, i croceristi, principalmente americani, destinati ad aumentare nei prossimi anni. Questo è uno degli obiettivi della città che guarda al futuro non tanto lontano, grazie alla realizzazione della nuova stazione marittima di Porto Corsini. Come fare? Servono prima di tutto strutture e servizi. Non è un caso dunque che dallo scorso maggio, si parli di creare un hotel di lusso nell’area dell’ex Pop Up, di cui in questi giorni è in corso lo smantellamento. Ma non solo: anche una piazza, che possa essere teatro di eventi culturali, negozi – forse galleggianti – e luoghi di aggregazione. L’idea è anche quella di favorire l’entrata alle barche. Infatti, è in corso nella Darsena Ravenna, la realizzazione di un nuovo pontile per accedere all’acqua, voluto dal Comune.

Una città, dunque, che nel mare ha le sue radici e con il mare vuole diventare un tutt’uno, a partire proprio dal quartiere sull’acqua, dove sono in corso grandi cambiamenti. «L’idea principale è quella di creare uno spazio adatto ad ospitare imbarcazioni e in grado di favorire l’aggregazione. La struttura ricettiva invece potrebbe sorgere nell’area dell’ex Pop Up, senza la possibilità di realizzare camere direttamente sull’acqua. Si tratta di un’ iniziativa privata con pubblici esercizi e altre attività da realizzare sull’acqua, di competenza dell’Autorità Portuale», spiega l’assessora Federica Del Conte, con deleghe a urbanistica, edilizia privata, rigenerazione urbana, lavori pubblici.

La Darsena ha grandi potenzialità, ma servono investitori

Il nuovo progetto, dunque, è in mano al gruppo Gabetti, che a maggio lo presenterà con Deloitte ai possibili investitori. «Noi stiamo cercando – spiega Fabrizio Savorani, del Gruppo Savorani – di mettere un faro e con Gabetti vogliamo rilanciarla sul mercato nazionale, anche per far capire che è bene investire su Ravenna. Anche perché la riqualificazione di quelle aree richiede investimenti molto importanti. Ravenna certamente ha bisogno di una struttura ricettiva, sia perché ha pochi posti letto, ma soprattutto per l’arrivo delle crociere Royal Caribbean, che porteranno a flussi di stranieri e americani più consistenti, alla ricerca di strutture di lusso».

«La Darsena – spiega Savorani – è sicuramente attrattiva: è un quartiere che ha molte potenzialità perché è tutto da recuperare. C’è una normativa regionale che non permette di occupare nuovo suolo, ma di riutilizzare quello esistente. Le aree esistenti da recuperare a Ravenna sono proprio quelle della Darsena, che sono tante e molto grandi. Ovviamente non saranno tutte recuperabili in tempi brevi».

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