A seguito di un anno di straordinari consenso e partecipazione di pubblico, il Teatro Goldoni, grazie all’impegno congiunto dell’Amministrazione Comunale di Bagnacavallo e Accademia Perduta/Romagna Teatri, prosegue il suo impegno artistico e progettuale volto ad affermarsi sempre più come “rappresentanza” culturale di primaria importanza della città, riparte con la stagione 2023/24.
Il Goldoni è un luogo di inestimabile pregio storico-architettonico e uno spazio “vivo e vissuto”, tanto dai numerosi pubblici del territorio che lo frequentano quanto dagli Artisti e dalle Compagnie che, anche quest’anno, lo hanno eletto a sede di prove, riallestimenti e “Prime” nazionali.
La Stagione Teatrale 2023/24, con la Direzione Artistica di Claudio Casadio e Ruggero Sintoni, propone un marcato segno di altissima qualità, con traiettorie che si muovono in tante e diverse “destinazioni”, volte a incuriosire e attrarre gusti e preferenze dell’intera comunità, nella consolidata ottica di inclusività e apertura.
Il cartellone principale della Stagione, rappresentato in doppia replica, vedrà alternarsi sul palcoscenico importanti allestimenti, interpreti e registi del panorama nazionale: Maria Amelia Monti e Marina Massironi, interpreti del brillante Il marito invisibile che, proprio a Bagnacavallo, sarà riallestito per il debutto della nuova tournée; Simone Cristicchi con il suo nuovo spettacolo Franciscus, presentato in “Prima nazionale”.
Dopo la presentazione all’ultima edizione del Festival dei 2Mondi di Spoleto, arriverà al Goldoni Zio Vanja di Čechov nell’originale rilettura registica di Leonardo Lidi che vede tra i suoi interpreti Angela Malfitano, Francesca Mazza e Massimiliano Speziani, quest’ultimo noto a Bagnacavallo per le tante iniziative culturali curate insieme a Renata M. Molinari per La Bottega dello Sguardo di cui è vicepresidente; segue l’esuberante Chiara Francini con il ‘one woman show’ Forte e Chiara.
Le atmosfere sognanti, eteree e malinconiche di Federico Fellini rivivranno sul palcoscenico grazie a Monica Guerritore e Claudio Casadio, interpreti principali di Ginger & Fred, nuovissima co-produzione di Accademia Perduta e adattata dalla stessa Guerritore dall’omonimo film del Maestro riminese. I
n chiusura di Stagione arriveranno Giacomo Poretti e Daniela Cristofori con Funeral Home e il divertentissimo Tre uomini e una culla, interpretato da Giorgio Lupano, Gabriele Pignotta e Attilio Fontana. Per tutti i protagonisti della Stagione, si confermano gli Incontri con gli Artisti al Ridotto alle ore 18 del secondo giorno di rappresentazione (l’ingresso agli Incontri è gratuito).
Il cartellone sarà arricchito da un Fuori Abbonamento: Telepathy, il nuovo spettacolo di Francesco Tesei, il “Mentalista” più bravo e importante d’Italia, già applaudito in passato al Goldoni con le sue precedenti e sorprendenti performance.
Il cartellone “più giovane” del Goldoni, “Teatri d’Inverno – Sguardi sulla Drammaturgia Contemporanea”, sarà quest’anno ampliato a sette appuntamenti che coinvolgeranno anche gli spazi del Ridotto: dal pluripremiato collettivo Les Moustaches con la sua nuova creazione I cuori battono nelle uova a Roberto Anglisani con “Il Minotauro” diretto da Maria Maglietta.
Ancora: “Letizia va alla guerra“, un tragicomico racconto di tenerezza e verità con Agnese Fallongo e Tiziano Caputo; “Notti“, spettacolo ispirato a Le notti bianche di Dostoevskij con la visionaria regia di Rajeev Badhan; “P come Penelope” di Paola Fresa, rilettura contemporanea del mitologico personaggio, presentato in “Prima nazionale”; il surreale “Se ci sei batti un colpo” interpretato da Fabio Mascagni, un testo di Letizia Russo per la regia di Laura Curino e, infine, Andrea Pennacchi con Pojana e i suoi fratelli.
Ampia e altamente qualificata sarà come sempre l’offerta teatrale per le giovani generazioni, modulata nelle rassegne Favole e Teatro Scuola e anticipata, in occasione delle celebrazioni di San Michele, dallo spettacolo I musicanti di Brema della compagnia Teatro Perdavvero.
Grazie alla consolidata collaborazione con Accademia Bizantina e Ottavio Dantone, la musica colta di Bagnacavallo Classica (rassegna dettagliatamente presentata in separata sede) sarà nuovamente protagonista al Goldoni, ampliando così l’offerta culturale per il pubblico così come, per gli amanti delle tradizioni, torneranno le rappresentazioni in lingua vernacolare portate in scena da alcune delle più seguite compagnie del territorio.
Prima di passare alla dettagliata presentazione della Stagione, va sottolineato che, tra Prosa, Teatro Contemporaneo e Teatro Ragazzi, ben cinque sono le produzioni di Accademia Perduta/Romagna Teatri: Franciscus, Ginger & Fred, I cuori battono nelle uova, P come Penelope, I musicanti di Brema. Un elemento di primaria importanza e particolare prestigio che eleva il Goldoni a Centro di Produzione di rilevanza nazionale nel Sistema Teatrale italiano e lo qualifica, oltre alle ospitalità, come vera e propria “officina creativa” in continuo fermento.
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