Presente, oltre alla presidente del Centro Antiviolenza ravennate Alessandra Bagnara, alla direttrice del carcere Carmela De Lorenzo e al curatore del premio Gianni Grandu, anche l’assessora Federica Moschini in rappresentanza del Comune di Ravenna, che quest’anno per la prima volta ha voluto mostrare completo sostegno al progetto patrocinando l’iniziativa.«Il concorso – spiega Gianni Grandu – è un modo per dire grazie alle Donne, nella consapevolezza del ruolo fondamentale che svolgono nella nostra vita e delle tracce incancellabili che lasciano nella nostra esistenza, nella nostra storia e nel nostro cuore».
Portare questo concorso all’interno della casa circondariale dimostra lo stretto legame tra carcere e città, come sottolineato dalla direttrice De Lorenzo. Inoltre, ha aggiunto la presidente di Linea Rosa, «farlo in un luogo di detenzione maschile significa coinvolgere gli uomini nel nostro sforzo quotidiano contro la violenza di genere, sostenendo quel cambiamento culturale necessario da parte di tutte e tutti».
Un pensiero, quest’ultimo, condiviso dai partecipanti al concorso, evidente anche dall’impegno attento ed entusiasta che trapela da ogni elaborato.
Un uomo è stato arrestato a San Pietro in Vincoli poiché è risultato gravato da un provvedimento restrittivo che ne…
Fermato anche un uomo che dopo una lita ha aggredito e derubato della borsa l'ex compagna
L'incidente ha coinvolto due mezzi pesanti e tre auto, causando lunghe file
L'evento conclusivo del percorso “Cittadini liberi dalle mafie”, un progetto sulla legalità realizzato dall’associazione Pereira Aps
Il 4 maggio alle 10 nella sala Muratori un evento dedicato alla figura di uno dei più grandi pensatori della…
La 45° edizione è già in preparazione, con uno strepitoso calendario di eventi tutto da scoprire, in programma dal 19…