«Una tragedia costata la vita anche ad una nostra concittadina, Antonella Ceci, insieme al suo fidanzato Leo Luca Marino e alle sorelle di lui giunte dalla Sicilia. In quell’estate – spiega de Pascale – Antonella aveva 19 anni, aveva appena conseguito il diploma di perito chimico industriale con ottimi voti e aveva inviato il suo curriculum allo zuccherificio di Classe, ricevendo un’offerta di lavoro. Leo Luca, arrivato a Ravenna dalla Sicilia, aveva 24 anni ed era un esperto carpentiere assunto dalla Cmc, di cui divenne socio. Si sarebbero sposati. Erano a Bologna per accogliere le sorelle di Leo Luca, Angelina e Domenica, di 23 e 26 anni. Quattro giovani vite spezzate dall’orrore del terrorismo. Quarantadue anni dopo ci stringiamo ricordando quel 2 agosto, Antonella, Leo Luca, Angelina, Domenica e le vittime di tutte le stragi. Di ieri e di oggi».
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