Inizia a prendere forma la nuova edizione del
Popoli Pop Cult Festival di Bagnara di Romagna, l’
appuntamento con le culture e la gastronomia di vari paesi più conosciuto e forse più atteso di tutta la Romagna.L’edizione di quest’anno sarà dedicata ai
Balcani, a 30 anni dai grandi sbarchi dell’esodo albanese verso le coste italiane (1991-1992): «Abbiamo una bellissima comunità albanese a
Bagnara di Romagna, ben integrata e attiva nella vita della comunità, nonché nel festival – ha dichiarato il sindaco Riccardo Francone -. Ci è sembrato giunto il momento di ricordare questo anniversario, di approfondire le storie di uomini e donne che hanno cercato una nuova opportunità in Italia, senza dimenticare le loro radici. Sarà un’occasione in più per approfondire la
conoscenza reciproca tra le nostre culture che nelle nuove generazioni vivono ormai una piena integrazione».Popoli durerà quattro giorni,
dall’1 al 4 settembre: «Anche quest’anno abbiamo posticipato le date, sempre a causa delle incertezze generate dalle normative contro la pandemia – spiega il primo cittadino -. Per organizzare questa festa serve una lunga preparazione e confidiamo che il quadro generale sia più chiaro nei prossimi mesi di quanto non lo sia stato durante l’inverno».«Siamo al lavoro per cercare spettacoli, gastronomie e mostre che possano proporre un vero e proprio viaggio alla scoperta della penisola balcanica così ricca di storia, culture, popoli e spiritualità diverse tra loro – ha spiegato Massimo Bellotti, direttore artistico del festival -. Un territorio cerniera tra est e ovest, oriente e occidente, Europa centrale e mediterranea, dove la musica e le danze esaltano le singole identità culturali».Il Popoli Pop Cult Festival è organizzato dal
Comune di Bagnara di Romagna con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, il patrocinio dell’
Unione dei Comuni della Bassa Romagna, in partnership con la Pro loco di Bagnara e la collaborazione di associazioni e privati cittadini.