L’autopsia su Paola Bolognesi, ex pallavolista di Bagnacavallo, non ha rilevato segni di violenza

Verrà chiuso il fascicolo che vedeva indagato il marito. Per maggiori informazioni sarà necessario attendere la relazione del medico

L’autopsia su Paola Bolognesi, trovata morta il 24 dicembre, non ha rilevato alcun segno di violenza. Dunque, l’allenatrice di pallavolo di Bagnacavallo di 61 anni, non sarebbe morta per omicidio. Torna dunque l’ipotesi iniziale di una morte per malore, legata a un problema cardiaco di cui soffriva. Per averne la certezza, però, bisogna attendere la relazione del medico.

Le ecchimosi trovate sul corpo sarebbero conseguenze di una morte naturale. Per saperne di più sarà necessario però attendere la relazione del medico che ha curato l’autopsia.

Dunque, verrà presto chiuso il fascicolo che vedeva indagato per omicidio il marito di origine cubana Miguel Soto Romero. Saranno dissequestrati la casa della coppia, le auto e i cellulari. Presto sarà poi fissata la data dei funerali, che erano stati previsti per il 27 dicembre e poi sospesi per l’autopsia.

In attesa di conoscere il giorno del funerale, dal mondo della pallavolo è già nata la proposta di un memorial per Paola Bolognesi. L’idea è quella di istituire un torneo a suo nome e nel suo ricordo.

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