Morte dell’ex pallavolista Paola Bolognesi. Indagato a piede libero il marito

Bloccato il funerale per dare modo di eseguire l'autopsia. Sul corpo della donna sono state trovate ecchimosi. Di recente, il rapporto con il marito era burrascoso.

Per la morte della ravennate Paola Bolognesi, 61 anni, ex pallavolista, allenatrice e stimata insegnante di educazione fisica, è indagato il marito. Era previsto per oggi, mercoledì 27 dicembre, il suo funerale per quello che sembrava una fatale improvvisa crisi cardiaca nel sonno avvenuta nella sua casa di Bagnacavallo, nella notte fra sabato 23 e domenica 24 dicembre. Ma la Procura ha voluto far luce su alcuni aspetti dell’accaduto e ha inizialmente disposto l’autopsia, per poi arrivare a indagare a piede libero il marito, un uomo di origine cubana, con il quale la donna stava insieme da anni.

Sarebbero stati sequestrati anche i telefoni cellulari per approfondire le indagini. Secondo quanto inizialmente ricostruito, si sa che Bolognesi avrebbe avuto un problema cardiaco, tanto che aveva prenotato un intervento a una valvola del cuore. Motivo per cui, all’inizio, la causa della morte è stata ricondotta a un malore. Ma sul corpo sono state trovate delle ecchimosi e la Procura – per vederci chiaro e dissipare i dubbi – ha disposto l’autopsia che sarà effettuata domani, giovedì 28 dicembre, nel pomeriggio all’obitorio di Lugo dove ora si trova la salma.

La donna viveva a Bagnacavallo in una casa insieme al marito e al padre anziano e malato di cui si prendeva cura con grande dedizione. Sempre stando ai primi riscontri, sembra che la relazione tra la donna e il marito fosse caratterizzata da litigi negli ultimi tempi. Il mondo sportivo è in lutto. «Mancherà vederla in palestra», scrive lo staff dell’Olimpia Teodora Volley di cui Bolognesi faceva parte fino a tre anni fa.

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