“Anime”: la mostra di Giampiero Corelli in Darsena. Sguardi sull’umanità e il presente

In 14 fotografie esposte sui muri esterni del Darsenale lungo il Candiano, l'esposizione raccoglie il lavoro di diversi anni del fotoreporter ravennate, che spazia dai carceri femminili, a gruppi di suore a persone di culture differenti a confronto

Si è tenuta, nel tardo pomeriggio di mercoledì 10 aprile, l’inaugurazione della mostra “Anime” del fotoreporter ravennate Giampiero Corelli. Si tratta di 14 fotografie in bianco e nero sui muri esterni del Darsenale – Bizantina Brewpub, in via d’Alaggio, visitabili percorrendo la nuova passeggiata in Darsena.

“Anime” intende riportare lo sguardo sull’umanità nelle sue forme più diverse e autentiche. Si pone in contrapposizione a una contemporaneità che spinge le persone a vedere l’altro come un possibile pericolo, dove i rapporti umani rischiano di inaridirsi. Le foto sono state scattate in diversi anni del lavoro di Corelli e i soggetti spaziano da donne detenute nei carceri femminili, a suore, al confronto tra persone di culture diverse.

«’Anime’ perché credo che in questo momento ci sia bisogno di parlarsi, di sentirsi e di riflettere; per confrontarsi su tutto ciò che sta succedendo nel mondo. È un lavoro spirituale», spiega l’artista. Tra guerre, povertà, integrazione e l’iper connessione di una tecnologia sempre più avanzata, Corelli offre un’alternativa, un input cognitivo e un’occasione di riflessione.

«Ho scelto la Darsena per l’esposizione – spiega – perché credo che l’arte debba essere visibile a tutti e debba contaminarsi con l’ambiente esterno». La mostra si inserisce in un contesto suggestivo, post industriale, un quartiere in cambiamento, multiculturale: una periferia, luogo che per definizione è incontro con l’altro.

«Questo percorso della Darsena rappresenta un esempio di fotografia sociale, con un aspetto artistico e uno documentale – è intervenuto il Sindaco Michele De Pascale -. C’è sempre un aspetto che ci fa riflettere. Ravenna in questi giorni è molto impegnata sulla fotografia e credo che “Anime” sia in continuità con l’esposizione di Sebastião Salgado al Mar. Le persone si allungheranno volentieri in Darsena».

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