Categories: Salute e benessere

Ancora posti disponibili per gli incontri su alimentazione e sport de “Il Carrello della Salute” a Ravenna

Grande partecipazione per il ciclo di eventi gratuiti di promozione della salute promossi in provincia di Ravenna dal Servizio Igiene e Sanità Pubblica di Ravenna  e dalle Case della Comunità Castel Bolognese, Solarolo, Riolo Terme e Casola Vasenio del territorio di Faenza. 107 partecipanti per la sezione tematica “Il Carello della salute” dedicato al tema della corretta alimentazione e 25 partecipanti per la sezione tematica “Un passo alla volta” per conoscere i benefici dell’attività fisica per ora svoltasi solo a Ravenna.

 Sensibilizzare e aiutare i cittadini a migliorare la propria alimentazione e a contrastare la sedentarietà per mantenersi in salute e prevenire l’insorgenza di alcune malattie croniche come obesità, diabete e ipertensione. E’ questo l’obiettivo del ciclo di eventi gratuiti di promozione della salute che proseguirà anche nei prossimi mesi .

L’iniziativa è organizzata nell’ambito del Piano Regionale della Prevenzione 2021- 2025 e si articola in ulteriori appuntamenti in calendario fino a settembre , per quanto riguarda per ora il distretto di Ravenna.

 I prossimi incontri dal titolo “Il CARRELLO DELLA SALUTE: impariamo a fare la spesa riempiendo il carrello in maniera gustosa e salutare”, saranno condotti da dietisti e assistenti sanitari del dipartimento di Sanità Pubblica e si svolgeranno:

Ravenna martedì 4 aprile; martedì 6 giugno e martedì 8 agosto.

Tutti gli  eventi si svolgeranno dalle 16 alle 18 nella sede dell’Ausl in via De Gasperi 8  

Per quanto riguarda invece la sezione tematica dedicata al movimento “UN PASSO ALLA VOLTA”, i prossimi incontri si svolgeranno:

  • A Ravenna giovedì 23 marzo; giovedì 25 maggio; giovedì 20 luglio e giovedì 21 settembre

Tutti gli  eventi si svolgeranno dalle 16 alle 18 nella sede del Cmp di Ravenna ( via Fiume Abbandonato 134- Aula Vanna Vanni)

L’iscrizione agli incontri è gratuita e si effettua inviando una mail al Dipartimento di Sanità Pubblica scrivendo a: promosalute.ra@auslromagna.it  indicando: nome, cognome, data di nascita, telefono e iniziativa alla quale si è interessati .

 

Dati contenuti nel Profilo di Salute Ausl Romagna 2021 stilato dal Dipartimento di Sanità Pubblica

L’attività fisica praticata regolarmente svolge un ruolo di primaria importanza nella prevenzione delle patologie cronico-degenerative e aumenta il benessere psicologico. La sedentarietà contribuisce in larga misura al carico di morbilità, disabilità e mortalità nella popolazione. A livello mondiale il numero annuale di morti attribuibili alla sedentarietà eguaglia quello attribuibile al fumo di tabacco. Nel territorio della Romagna oltre la metà degli adulti 18-69enni ha uno stile di vita attivo (58%, un valore superiore a quello regionale che è pari al 55%) in quanto pratica attività fisica nel tempo libero ai livelli raccomandati agli adulti dall’OMS (55%) oppure svolge un’attività lavorativa pesante dal punto di vista fisico (15%); questa stima corrisponde a poco più di 430mila persone con 18-69 anni. Oltre il 27% di adulti, invece, si può considerare parzialmente attivo (corrispondenti a una stima di oltre 200mila persone) poiché pratica nel tempo libero attività fisica a livelli inferiori di quelli raccomandati dall’OMS oppure svolge un lavoro che comporta uno sforzo fisico moderato e circa uno su sette è completamente sedentario (14%), pari a circa 105mila persone nella fascia 18-69 anni. In provincia di Ravenna , il 60% delle persone tra i 18 e i 69 anni pratica sufficienti livelli di attività, il 25% è parzialmente attivo e il 15% è totalmente sedentario.

La situazione nutrizionale è un determinante importante delle condizioni di salute di una popolazione; in particolare l’eccesso di peso, favorendo l’insorgenza o l’aggravamento di patologie preesistenti, riduce la durata della vita e ne peggiora la qualità. Si stima che una persona obesa perda in media 8-10 anni di vita; ogni 15 Kg di peso in eccesso aumentano del 30% il rischio di morte prematura. Nel territorio della Romagna poco meno della metà delle persone di 18-69 anni (42%) presenta un eccesso ponderale (30% sovrappeso e 12% obeso); questa stima corrisponde complessivamente nel territorio romagnolo poco meno di 317mila persone in eccesso ponderale, di cui circa 227mila in sovrappeso e circa 90mila obesi. L’eccesso ponderale cresce con l’età ed è più diffuso nelle persone con basso livello di istruzione o difficoltà economiche. A livello nazionale è presente un marcato gradiente Nord-Sud, il dato del nostro territorio è in linea con la media regionale e nazionale. Il Piano della Prevenzione indica tra gli obiettivi essenziali per migliorare la salute e la qualità della vita degli italiani, l’incremento nella popolazione adulta del consumo giornaliero di frutta e verdura. In Romagna solo il 12% delle persone 18-69enni mangia giornalmente frutta e verdura ai livelli raccomandati (5 o più porzioni). Meno della metà (47%) ne consuma uno o due porzioni e poco più di un terzo (38%) tre o quattro. In provincia di Ravenna , il 9% della popolazione di età compresa tra i 18 e i 69 anni di età mangia giornalmente frutta e verdura ai livelli raccomandati (5 o più porzioni), il 38% della popolazione ne consuma 3 o 4 porzioni e il 49% ne consuma una o due porzioni.

“Patologie come il Diabete, malattie cardiache o ictus, la maggior parte delle malattie polmonari e alcuni tumori possono essere prevenute migliorando i propri stili di vita. Partendo dall’idea che per proporre un cambiamento sia importante conoscere ed essere informati e nell’ambito di una più ampia attivazione del Dipartimento di Sanità Pubblica a supporto dei Distretti nella presa in carico della collettività, orientandola verso scelte di vita salutari, parte una rassegna di eventi dedicati al Distretto di Faenza in collaborazione con il Servizio Territoriale “Casa della Comunità di Castel Bolognese- Riolo Terme- Solarolo e Casola Valsenio” su movimento ed alimentazione salutare.

Tali eventi prevederanno anche il coinvolgimento di altri attori come l’Istituto Alberghiero statale “PELLEGRINO ARTUSI” di Riolo Terme e le associazioni del territorio e rappresentano un primo esempio di attività che verranno proposte ed implementate nei diversi Distretti della Provincia di Ravenna e dell’ Ausl Romagna in applicazione di una programmazione regionale (Piano Regionale della Prevenzione).

locale e le associazioni del territorio e rappresentano un primo esempio di attività che verranno proposte ed implementate nei diversi Distretti della Provincia di Ravenna e dell’ Ausl Romagna in applicazione di una programmazione regionale (Piano Regionale della Prevenzione).

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