Alessandro Zangaglia, Bbk Punta Marina: «Non ci ferma nulla, neanche il fuoco»

Inizio di stagione rimandato di appena 24 ore per lo storico stabilimento balneare Bbk di Punta Marina Terme. Colpa dell’incendio che è divampato nella mattinata di oggi, sabato 20 aprile, coinvolgendo in particolare l’area del magazzino, e non l’ala principale del locale. Lo staff, pronto e motivato, si è dato da fare per ripristinare in tempo da record la normalità. «Non ci ferma nulla, neanche il fuoco», dichiara Alessandro Zangaglia, titolare e manager della Bbk srl.

Zangaglia può raccontare cosa è successo esattamente in mattinata?

«Le fiamme ci hanno impressionato per l’altezza raggiunta, sembrava un incendio indomabile.  Ma poi in pochissimo, è stato circoscritto e sedato. Con il senno di poi possiamo dirlo: siamo stati fortunati perché il fuoco ha invaso solo l’area del magazzino e perché la squadra dei soccorsi ha agito con un tempismo pazzesco. Ma il rischio poteva essere elevatissimo».

Vi siete già fatti un’idea della possibile natura dell’incendio?

«In realtà, è ancora presto per dirlo. Per ora non risultano riferimenti all’impianto elettrico né altre motivazioni tecniche o impiantistiche, e siamo sempre più convinti che sia stato il risultato di un dolo nei nostri confronti. Ci confronteremo con le forze dell’ordine per capire meglio questo aspetto. Per ora il nostro obiettivo è un altro: dare il via alla stagione».

A sua memoria, in passato, si sono mai verificate altre situazioni analoghe? Crede possa esistere una relazione tra l’episodio e l’inaugurazione della stagione?

«No, mai nulla. Questo locale è sempre stato apprezzato non solo dalla clientela locale ma anche da turisti e visitatori dalle zone limitrofe. Ha un buon target di frequentazione che ne apprezza lo stile, il buon gusto, l’atmosfera ma soprattutto un taglio medio-alto. Mai avuto episodi vandalistici e non credo ci sia relazione con nulla».

Da una prima stima dei danni siete riusciti a realizzate una valutazione anche approssimativa?

«I danni non sono roba da poco. Purtroppo, oltre a quelli strutturali, ci sono: merci, beni mobili e immobili. In particolare attrezzature, elettrodomestici, prodotti beverage di alta qualità. Il tutto per un valore che orientativamente si aggira tra i 30 e i 40 mila euro».

Il nostro è un territorio noto per la tenacia degli operatori che sono forza motrice per il turismo e la regione. L’episodio vi ha destabilizzato molto?

«Assolutamente, siamo abituati ad andare avanti. Il fatto che sia tutto già pronto e allestito parla da sé! il Bbk non è solo sinonimo di spiaggia, ma anche di discoteca, ristorante, cene aziendali ed eventi. Aspettiamo tutti domani, domenica 21 aprile, dalle 9 del mattino al tramonto, dalla colazione all’aperitivo… Ci sentiamo forti e la nostra determinazione è al massimo». 

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