Sabato 25 febbraio 2023 dalle alle 18:30 presso lo spazio espositivo Pallavicini22 Art Gallery in Viale Giorgio Pallavicini 22 a Ravenna, si inaugura “Anima. (carte e disegni)”, una personale di Enrico Lombardi a cura di Roberto Pagnani che rimarrà allestita fino a sabato 18 marzo e sarà aperta al pubblico dal martedì alla domenica dalle 16:00 alle 19:00.
La mostra, promossa e organizzata da CARP Associazione di Promozione Sociale in collaborazione con lo Spazio Espositivo PALLAVICINI 22 Art Gallery e con l’ Archivio Collezione Ghigi-Pagnani, è patrocinata dall’ Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, dal Comune di Ravenna Assessorato alla Cultura, dall’ Accademia di Belle Arti di Ravenna e dall’ Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale. Durante il periodo dell’allestimento presso Pallavicini22, un’opera dell’artista sarà esposta anche presso la sede dell’ Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale Porto di Ravenna in Via Antico Squero 31 a Ravenna, aperta in orario di ufficio.
La mostra
La mostra sull’opera di Enrico Lombardi, con testi critici di Roberto Pagnani a catalogo, consiste in una serie di lavori su carta (incollata su legno). Riferendosi a questa mostra, l’artista così si esprime: “Tutte le opere d’arte autentiche hanno un’anima, un nocciolo segreto originario, un punto di partenza più o meno nascosto, a cui è consegnata la riflessione primaria da cui tutto sorge e si sviluppa. Nel mio lavoro, da sempre, l’anima è costituita dai disegni a penna in bianco e nero. I disegni contengono tutto il processo di riflessione formale che sta alla base delle mie immagini, insieme a tutta la loro ruminazione visionaria. In essi è già deciso quasi tutto di quella che sarà l’opera su tela: composizione, costruzione, luce e ombra. Tranne il colore! Tuttavia, l’ho scritto ancora in passato, a volte, guardando intensamente i disegni, per scegliere quello che trasporterò su altra dimensione e in altra tecnica, sento come un vago, misterioso suggerimento al colore stesso, che poi mi spingerà in una direzione cromatica piuttosto che in un’altra. Per queste ragioni considero i miei disegni a penna opere di capitale importanza nell’economia del mio processo creativo.
In questa mostra, accanto ad essi, verranno esposti i miei lavori su carta (incollata su legno). Questi lavori, eseguiti con una tecnica fresca, segnica, dinamica – al contrario di quella meticolosa e segreta che produce la stasi monumentale dei miei quadri su tela – rientrano anch’essi nella categoria “anima”: un’anima “postuma” , potremmo definirla, e non “originaria”, in quanto non vengono mai al principio, ma dopo, alla fine. Normalmente, nascono da una riflessione successiva al lavoro su tela, una meditazione ulteriore; come variazioni giocose, ludiche, erotiche, di immagini che ho già realizzato in grande dimensione. Come una loro eco che rimbalza tra le montagne dello sguardo e cerca di prolungarsi quanto più a lungo possibile nelle gole dell’anima.” (E. L.)
Enrico Lombardi, pittore e scrittore, nasce a Meldola (Forlì) nel 1958. Dopo aver frequentato l’Accademia di Belle Arti di Bologna, da oltre quarant’anni svolge un’intensa attività espositiva in Italia e all’estero, accompagnata da un’ininterrotta riflessione sullo statuto dell’immagine, consegnata ai suoi “Quaderni”. Tra i suoi impegni espositivi più recenti si segnalano la partecipazione alla 54esima Esposizione d’Arte Internazionale della Biennale di Venezia, nel 2011, (Corderie dell’Arsenale di Venezia) nominato dal filosofo Carlo Sini; nella primavera del 2013, la doppia Antologica, “Inattuali”, con l’amico Giorgio Tonelli al Museo della Città di Rimini ; l’allestimento della mostra personale “Esercizi Spirituali” negli spazi del Museo di Lugo-Ravenna (2014) e nel Museo Casa Ariosto di Ferrara (2015); la grande personale “Acheropita” nelle sale del Museo di Bagnacavallo (RA) nel 2018. Dal 2020 inizia una collaborazione in esclusiva con la Galleria Piero della Francesca di Arezzo. Nell’estate del 2022 e durante l’inverno 2022/23 partecipa alla mostra “Sogno o son desto?”, ai Magazzini del Sale di Cervia e al Museo Rimoldi di Cortina D’Ampezzo, curata da Claudio Spadoni e, durante l’autunno, alla rassegna sulla Natura morta in Romagna organizzata da Franco Bertoni al Museo Ugonia di Brisighella e alla mostra “Arte, tra presenza e altrove”, curata da Marco Di Capua nel Centro Culturale Le Muse di Andria (BT). Sempre nell’autunno 2022 allestisce “Time lines”, un’importante antologica delle opere degli ultimi anni negli spazi prestigiosi del Museo Magi 900 di Pieve di Cento (BO), presentata dall’amico filosofo Rocco Ronchi e dal Curatore scientifico del Museo Valeria Tassinari. La primavera del 2023 lo vede impegnato nell’allestimento della personale “Anima. (carte e disegni)” nella Galleria Pallavicini 22 di Ravenna e nella curatela della collettiva “Apparizioni” nella Galleria Michelacci di Meldola (FC). Le numerose e qualificate pubblicazioni in collaborazione con critici, filosofi e scrittori tra i maggiori del nostro paese e la partecipazione a grandi rassegne nazionali sanciscono la qualità e la continuità della sua presenza sulla scena della nuova pittura italiana.[vc_gallery interval=”3″ images=”37300,37301,37302,37303″]
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