Aveva un passato intonso ed era apprezzato da commercianti e clienti il titolare del minimarket di Piazza Baracca a Ravenna, che poco prima della mezzanotte fra mercoledì 28 e giovedì 29 febbraio, all’interno del negozio ha accoltellato ripetutamente una donna. Meno limpido il passato della donna, 37enne di origine algerina, in città da 16 anni, che avrebbe avuto in passato qualche problema per questioni di stupefacenti e pare non stesse passando un buon periodo. Le indagini sull’accoltellamento in piazza Baracca sono in corso per fare luce sulla vicenda.
«Conosciamo tutti nella zona il proprietario del minimarket, un collega gentile – commenta Stefano Perani, titolare di Cipriani -. Mi dispiace che sia finito nel mirino della cronaca così duramente senza ancora nessuna chiara conoscenza della situazione». Sono molti anche i commenti sui social network che lo attestano come «un gran lavoratore», «disponibile e onesto, con a casa una moglie e un bimbo autistico». Sono in molti ad essere dispiaciuti dell’accaduto.
Saranno gli accertamenti dell’autorità giudiziaria a fare luce su che cosa abbia fatto scattare il 43enne, ma le ipotesi più accreditate sono motivi legati al denaro. Non è chiaro se la donna non volesse pagare la merce o avesse chiesto soldi, ma sembra che in un primo momento fosse lei a tenere il coltello. Tra i due non ci sarebbero rapporti affettivi, ma anche questo sarà oggetto di indagini più approfondite.
La versione del 43enne bengalese, Sarder Siddiqur – che aveva aperto il negozio nel 2021 – è che la donna avrebbe aggredito per prima. Le forze dell’ordine stanno perlustrando le telecamere della zona e quelle interne al negozio per capire se la versione dell’uomo è attendibile.
La donna è in rianimazione all’Ospedale di Ravenna con prognosi riservata. Era stata portata al Pronto Soccorso in condizioni gravissime: aveva ferite in tutto il colpo, nel volto, nell’addome e in occhio. Quest’ultimo fendente, il più grave, ha richiesto un’operazione chirurgica, mentre la ferita all’addome aveva generato una copiosa perdita di sangue. Al momento, la donna non è in pericolo di vita e nei prossimi giorni potrebbe essere lei stessa a raccontare la propria versione dei fatti. Nel frattempo, ieri, il marito è stato sentito al comando provinciale.
Non è la prima volta che in Piazza Baracca si verificano episodi di questo genere. Nell’ultimo periodo, infatti, è stata oggetto di specifiche ordinanze antialcol e di maggiori controlli, soprattutto a seguito della lite avvenuta in Piazza Baracca nella serata del 21 settembre, che ha scatenato poi l’omicidio di via Cura. In quell’episodio ha perso la vita Christian Battaglia per mano di Mario Antonio Iadicicco: anche allora si trattò di una coltellata.
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