30 Gen 2024 16:01 - Cronaca
‘Fleximan’ ha colpito a Faenza. Tre gli autovelox abbattuti nel Ravennate in 5 giorni
È successo nella notte tra lunedì 29 gennaio e martedì 30 in viale Elio Assirelli, nella circonvallazione in direzione Forlì
di Redazione
‘Fleximan’ ha colpito a Faenza: sono tre gli autovelox abbattuti nel Ravennate. Dopo via Dismano e Castel Bolognese, è il turno della circonvallazione di Faenza in direzione Forlì.
È successo nella notte tra lunedì 29 gennaio e martedì 30 in viale Elio Assirelli. Andando a lavoro, i cittadini si sono accorti immediatamente del fatto, ma ormai non è più una sorpresa.
A partire da maggio, con un’accelerazione incredibile nelle ultime settimane, sono stati abbattuti una ventina di autovelox tra Veneto, Emilia Romagna, Lombardia e Liguria. La maggior parte dei ‘colpi’ sono stati effettuati con flessibile, cioè una motosega circolare, da cui il soprannome.
«L’autovelox scatta una fotografia delle macchine che corrono e rileva autonomamente le targhe di tutte le auto che passano», aveva spiegato il Comandante della Polizia Locale di Ravenna, Andrea Giacomini. Perciò, se ‘Fleximan’ fosse arrivato sul luogo in macchina, si avrebbe la sua targa.
Il commento del Sindaco Massimo Isola
«Come ogni danneggiamento del patrimonio pubblico – commenta il Sindaco Massimo Isola -, l’abbattimento di stanotte dell’autovelox lungo la circonvallazione di Faenza è e resta un reato. Ed è perfino superfluo ricordare che anche nei casi in cui qualcuno consideri ingiuste certe regole, decidere di farsi giustizia da soli significa passare inesorabilmente dalla parte del torto. Condanno perciò il gesto e spero si potrà individuare l’autore».
«Tengo a ribadire ancora una volta che il teorema di alcuni, secondo cui gli autovelox siano strumenti “per far cassa”, è palesemente falso. Ogni centesimo raccolto tramite le sanzioni per eccesso di velocità, per legge va infatti reinvestito solo ed esclusivamente in interventi di miglioramento della sicurezza stradale. Che non sono mai sufficienti visto l’alto numero di persone che continua a perdere la vita sulle strade, a causa, prima di tutto, di distrazioni ed eccesso di velocità».
Tutti i ‘colpi’ nel Ravennate
La prima comparsa di Fleximan a Ravenna è stata il 25 gennaio con un cartello in via Bellucci, nel centro città, che minacciava un possibile intervento. L’autovelox in questione è stato installato il 25 ottobre e in tre mesi aveva rilevato 12.297 infrazioni: quasi sei multe all’ora.
La mattina dopo, 26 gennaio, è stato trovato abbattuto l’autovelox lungo via Dismano in direzione San Zaccaria, all’altezza di Osteria. Tarato sui 70 km/h, a detta degli abitanti, «non era neanche così fastidioso», al contrario erano stati proprio i residenti a volerlo. Si tratta, infatti, di uno degli autovelox meno ‘performanti’ della provincia.
Il secondo velox colpito, nella notte tra 26 e 27 gennaio, è stato quello di via Borrello a Castel Bolognese. «Il posizionamento del velox sulla Borello è necessario al raggiungimento dell’obiettivo di rispetto dei limiti di velocità – aveva commentato il comune – quindi di sicurezza stradale, pertanto sarà ripristinato al più presto. Abbiamo sporto denuncia e condanniamo questo gesto».