22 Dic 2023 10:16 - Cultura e Spettacoli
Niccolò Califano a Masterchef 13: per il giovane medico di Ravenna sono 3 “sì”
Il "Riso Ludi", mix tra sapori orientali e occidentali, dedicato alla fidanzata, conquista i giudici
di Redazione
Anche quest’anno c’è stato un ravennate a indossare il grembiule di Masterchef Italia. È Niccolò Califano a Masterchef 13 e riceve 3 ‘sì’ al primo colpo dai giudici Antonino Cannavacciuolo, Bruno Barbieri e Giorgio Locatelli. Successivamente, si è classificato quinto, uscendo a un passo dalla finale «per colpa di un cactus».
Niccolò Califano a Masterchef da Ravenna
È nato il 21 agosto 1996 a Wuppertal in Germania (sotto il segno zodiacale del Leone) , ma cresciuto tra Marina di Ravenna, dove vive, e Ravenna. Ha studiato al Liceo Scientifico Oriani e a gennaio del 2023 si è laureato in Medicina all’Università di Parma. «Sono stati sei anni infernali – racconta ai giudici -, mi sono sentito stretto e come in ogni cosa che faccio. Ho bisogno di uscire dagli schemi». Anche per questo ha deciso di partecipare al programma.
Nel 2023/2024 lavora al centro La Rosa dei Venti e al Cau di Ravenna, ma dopo l’uscita del programma è protagonista di molte campagne di influencer marketing sui social network. Sulla medicina scherza anche a MasterChef, dicendo che «fa diventare ipocondriaci, se sei un medico ti caghi addosso per tutto. Io vorrei specializzarmi in Psichiatria perché sento di avercele tutte le malattie psichiatriche».
Il piatto: “Riso Ludi”
Affascinato dalla cucina orientale, Califano unisce oriente e occidente nel piatto che propone ai giudici. Si tratta di una ricetta semplice, che Locatelli – senza snobismo – definisce da “take away”, ma ben architettata. Il nome del piatto è “Riso Ludi”, dedicato alla sua fidanzata Ludovica, che, quando lo ha assaggiato per la prima volta, è rimasta a bocca aperta.
Il “Riso Ludi” è composto da riso ribe con cavolo cappuccio, carote e zucchine, bocconcini di pollo, uovo strapazzato, sesamo e cipollotti. “A me piace far ridere le persone, la mia ragazza quando lo ha assaggiato la prima volta ha sorriso e mi ha messo molta gioia”, spiega l’aspirante chef.
Il “Riso Ludi” riceve 3 ‘sì”: Locatelli è curioso di vedere come Califano reagirà alla pressione durante il programma, per Barbieri le persone come lui “hanno nascosto dentro nell’anima un qualcosa, che potrebbe essere una sorpresa”. Cannavacciuolo teme che possa essere fragile, ma anche lui è conquistato dal piatto.
Da “Riso Ludi” a Eleonora Riso
Nel corso del programma si è creata un’alchimia con Eleonora Riso, poi diventata la vincitrice dell’edizione. Anche dopo il programma i due continuano a frequentarsi e collaborare. La domanda che in molti si pongono è: sono solo amici o c’è qualcosa di più?
In un’intervista a Più Notizie ha detto: «No, sì, tra noi si è creato qualcosa. Sa che cos’è un’emulsione instabile? Una vinaigrette è un’emulsione instabile, perché manca la proteina che la stabilizza. Tra me e Eleonora manca la proteina che ci rende stabili, però sicuramente si è creato un rapporto particolare. Ci tengo a mantenere il mio alone di mistero, quindi non dico altro».
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