10 libri da leggere in autunno. Dal Nobel 2024 al nuovo libro di Scurati

Se non sapete ancora cosa scegliere, ecco i nostri 10 consigli sui libri del momento da non perdere e da recuperare sotto le coperte nelle giornate di pioggia

Quale miglior tempo delle giornate piovose per accoccolarsi sono una coperta a leggere un buon libro con una bella tazza di caffè caldo?! O su una panchina circondata da foglie secche e gli ultimi dolci raggi di sole delle giornate tiepide con la compagnia di un dolce libro coccola. Per chi si ritrova perfettamente in queste descrizioni ecco i nostri consigli su 10 libri da leggere in autunno. 10 novità del momento in libreria da non perdere per godersi al meglio questo periodo.

1 “Alma” di Federica Manzon (Feltrinelli)

Ad aggiudicarsi il Premio Campiello 2024 è Federica Manzon con la storia di Alma e del suo ritorno nella città natale: Trieste. Alma che si era allontanata da casa per farsi una vita altrove, ritorna sui suoi passi, dopo la morte del padre. Ripercorrendo le strade della città la giovane Alma ritrova la sua infanzia e i ricordi accantonati da tempo, ma riscopre anche qualcosa di nuovo, o meglio qualcuno…

2 “Convalescenza” di Han Kang (Adelphi)

La coreana Han Kang ha conquistato il Premio Nobel per la letteratura 2024. Fra le sue opere vi citiamo l’ultima pubblicazione italiana “Convalescenza”. Il libro racconta due novelle. La prima è la storia di una donna che cerca risposte agli interrogativi che la morte della sorella ha lasciato insoluti, legati al loro rapporto e ai sentimenti che provava nei suoi confronti. La seconda storia vede protagonista un’altra donna, che per sfuggire a un’esistenza che la intossica, a poco a poco si trasforma in una pianta: la sua inquietudine si placa, il suo corpo sofferente fiorisce e dà frutti…prima di appassire.

3 “L’ora del destino” di Antonio Scurati (Bompiani)

Scurati torna in libreria a gran voce con il nuovo capitolo della sua saga monumentale dedicata all’Italia del periodo fascista. Siamo nel giugno del 1940, mentre Benito Mussolini annuncia agli italiani l’entrata in guerra, Italo Balbo – leggendario maresciallo dell’aria – viene abbattuto dal fuoco amico. In scena Il duce cerca ancora di eguagliare personaggi come Hitler, ma forse sono proprio le sue aspirazioni di grandezza a segnare il suo declino.

4 “Brividi d’autunno” di Agatha Christie (Mondadori)

Anche la Mondadori ama l’autunno e lo dimostra con la nuova raccolta delle novelle a tema autunnale di Agatha Christie. I dodici racconti sono ambientati tra case isolate, manieri inquietanti, dimore infestate e sepolture maledette, scenari di crimini e delle infallibili indagini di Hercule Poirot, Miss Jane Marple e gli altri amati detective creati dalla regina del giallo.

5 “Dimmi di te” di Chiara Gamberale (Einaudi)

“Dimmi di te” racconta la storia di Chiara, da sempre donna libera e avversa alle regole che che si ritrova madre quasi per caso e si trasferisce con la figlia in un quartiere di famiglie “normali”. Una vita che le sta stretta e a cui non si adatta facilmente. L’incontro con un vecchio amico del liceo la porta a ricontattare i suoi vecchi compagni per analizzare insieme l’evoluzione della vita. Ma ogni incontro accresce le riflessioni e la porta a doversi confrontare con una realtà che non sempre è facile da gestire.

6 “La città e le sue mura incerte” di Murakami Haruki (Einaudi)

Murakami Haruki torna in classifica con “La città e le sue mura incerte“un libro dedicato a due adolescenti e alla loro storia epistolare. I due giovani si conoscono a un concorso letterario. Da quel momento iniziano uno scambio epistolare, alimentato dalla distanza delle loro città. Nei loro incontri su carta, passeggiano tra giardini e fiumi, mentre lei narra di una misteriosa città circondata da alte mura, quella in cui davvero vive la sua interiorità. In quel luogo fantastico, lui sarà il Lettore dei sogni. La ragazza però scompare improvvisamente, spingendo il ragazzo a intraprendere un viaggio per ritrovarla. Un romanzo dalle atmosfere oniriche tipiche di Murakami

7 “Il male che non c’è” di Giulia Caminito (Bompiani)

La vincitrice del Campiello 2021 Giulia Caminito con “L’acqua del lago non è mai dolce”, torna fra gli scaffali con “Il male che non c’è”. Loris, amante lei libri e della conoscenza cresce fra le pagine e a 30 anni ha fatto della lettura il suo mestiere, vive in città e ha una fidanzata di soprannome Jo. Ma il peso dell’età adulta sempre stritolarlo e si chiude in se. E mentre i medici, la fidanzata, i genitori appaiono sempre più lontani, a Loris rimangono solo due alleati: i social media, sollievo e nutrimento per i suoi fantasmi, e Catastrofe, la creatura mutaforme – gatta, lupa, amica, sposa – che gli sta vicino nei momenti più difficili. Una storia delicata e forte che racconta l’angoscia di una generazione.

8 “Nexus – Breve storia delle reti di informazione dall’età della pietra all’IA” di Yuval Noah Harari (Bompiani)

Per chi vuole approfittare dell’autunno per approfondire la propria conoscenza non può perdersi il nuovo saggio di Harari “Nexus – Breve storia delle reti di informazione dall’età della pietra all’IA” che racconta la storia di come le reti di informazione hanno fatto e disfatto il nostro mondo. L’umanità moderna nonostante le scoperte, invenzioni e conquiste, si trova in una crisi esistenziale. Il mondo è sull’orlo del collasso ecologico. La disinformazione dilaga e l’AI avanza. Harari cerca la risposta alla volontà distruttiva della nostra società analizzando il flusso di informazioni e il loro rapporto con la verità dai tempi antichi ad oggi.

9 “Cosa si prova” di Sophie Kinsella (Mondadori)

Per le amanti dei romance Sophie Kinsella è tornata in libreria l’8 ottobre con “Cosa si prova” che racconta la storia di Eve, scrittrice famosa, che si risveglia in ospedale senza ricordare il motivo. Ben presto scopre che ha subito un intervento per rimuovere un tumore al cervello. Durante la sua lunga riabilitazione, deve affrontare la malattia e trovare il modo di spiegare la sua condizione ai figli. L’evento la spinge a scoprire cosa è davvero importante per lei nella vita.

10 “Le rose blu” di Martina Perin

A soli 24 anni Martina Perin ha realizzato il sogno di pubblicare il suo primo romanzo che si intitola “Le rose blu” che parla anche di Ravenna, città in cui la giovane è cresciuta. Il libro racconta la storia di Tommaso De Lucia, giovane storico e archeologo in erba, che eredita dal nonno Armando, appassionato di misteri ed enigmi, la passione per l’archeologia e tutto ciò che è misterioso ed enigmatico. Inizia così, sulle indicazioni ereditate dal nonno, una caccia al tesoro per ritrovare un antico medaglione dalla fattura stupefacente, il Gioiello Rasponi.

Dalla stessa categoria