Volley: la Consar festeggia i neocampioni del mondo Zlatanov e Di Lascio

Alla stagione agonistica che sta per cominciare – domenica 6 ottobre si disputa la prima giornata del campionato di A2 maschile – la Consar Ravenna si avvicina con due campioni del mondo in organico. Si tratta dello schiacciatore Manuel Zlatanov e del vice allenatore Saverio Di Lascio, che a Sofia hanno conquistato il titolo mondiale con la nazionale Under 17. Zlatanov, oltre alla medaglia d’oro, si è portato a casa il premio come miglior giocatore della manifestazione, Di Lascio ha fatto parte dello staff tecnico, coordinato da Vincenzo Fanizza e diretto da Leoni, come scoutman.

«La vittoria al Mondiale è stato il coronamento di un lungo lavoro durato tutta l’estate – ha evidenziato Zlatanov – con allenamenti ogni giorno, in cui i nostri tecnici ci hanno fornito le basi per crescere ma ci hanno anche insegnato a soffrire. E’ stato molto emozionante vincere il mondiale ed è stata un’esperienza molto bella, passata anche da partite difficili, soprattutto quella dei quarti contro l’Iran è stata molto tosta. Personalmente questa vittoria non è un punto d’arrivo, anzi, però fa parte del mio percorso di crescita che ora cercherò di consolidare in questa annata qui a Ravenna, dove ritrovo coach Valentini che è stato con me a Piacenza la stagione passata».

Zlatanov, che della nazionale Under 17 è stato il capitano, ha chiuso il Mondiale con 134 punti segnati, 107 attacchi vincenti, 13 ace e 14 muri: l’oro conquistato a Sofia segue quello europeo vinto nel 2023 a Podgorica e l’argento europeo Under 18 preso a luglio.

La gioia della Consar e di Ravenna

«Quella del Mondiale è stata un’esperienza fantastica – ha ammesso Saverio Di Lascio -. A luglio, sempre a Sofia, col gruppo Under 18 avevamo perso la finale europea con la Francia e ci tenevamo a fare un risultato migliore. Con tutto lo staff ci siamo concentrati nel migliorare ogni aspetto tecnico-tattico di questi ragazzi. Già nel torneo premondiale avevamo capito che la nostra nazionale aveva valori interessanti soprattutto da come rispondeva nei momenti di difficoltà e questo non è così facile e scontato per questa categoria Under 17. Il livello espresso fin dal ritiro a Camigliatello Silano è stato molto alto dal punto di vista tecnico. La nazionale è via via cresciuta sempre di più sotto l’aspetto tecnico e tattico e già dalla prima partita contro Cuba abbiamo colto buone sensazioni, poi rafforzate nel corso del Mondiale anche perchè, strada facendo, siamo riusciti a lavorare con una preparazione della gara più avanzat».

Il coach della Consar Antonio Valentini ha voluto puntare l’attenzione sul «valore tecnico e soprattutto umano di Manuel e Saverio, con cui ho già lavorato e che conosco bene. Di Lascio è un ottimo allenatore e sarà un prezioso aiuto in questa annata. Manuel ha un bagaglio tecnico rilevante, l’anno scorso a 15 anni si è allenato diverse volte con la prima squadra e ho potuto notare la sua cultura del lavoro, la sua intelligenza, il fatto di essere un ragazzo con la testa sulle spalle. E’ un talento, è consapevole di esserlo ma sa anche che sta facendo un percorso di crescita che richiede diversi step. Quello di quest’anno forse è il più alto di tutti perché si allenerà stabilmente e giocherà con il gruppo della A2. Può fare tanto ma spetterà soprattutto a lui capire dove può arrivare».

Le parole del Presidente e dell’Assessore

Il presidente Matteo Rossi ha espresso l’orgoglio e la gioia di accogliere nella squadra di questa stagione due campioni del mondo, e di «avere in organico uno dei tanti ragazzi che faranno parte sia della prima squadra che delle giovanili, dove noi, lo abbiamo sempre detto e lo ripetiamo, continueremo a investire. Auguro a Manuel di vivere questo momento con grande tranquillità e soprattutto di continuare a lavorare come mi hanno sempre detto gli allenatori che hanno lavorato con lui. A Saverio rinnovo i miei complimenti. Voglio esprimergli la mia personale gratitudine per la presenza, la passione e l’attitudine al lavoro che ha dimostrato con noi lo scorso anno. E lui sa molto bene che per me questi sono valori importantissimi».

Infine, nel suo saluto istituzionale l’assessore Costantini ha messo in evidenza il ruolo di Ravenna «come città capace di attirare giovani campioni che nel loro percorso di crescita vedono nella nostra città e nelle competenze che esprime, una tappa che può dar loro tanto. E il fatto che grazie al Porto Robur Costa 2030 e a tutto il suo team si riescano a portare qui giovani di talento e di prospettiva è un valore di non poco conto, utile per la prima squadra ma diventa anche un riferimento per lo sport di base. Faccio i complimenti a Manuel e al coach Saverio».

VOLLEY PALLAVOLO. CONSAR, Il Porto Robur Costa Presnta Manuel Zlatanov
VOLLEY PALLAVOLO. CONSAR, Il Porto Robur Costa Presnta Manuel Zlatanov

Recent Posts

Riapre la ludoteca di Faenza: tante novità per piccoli e famiglie

Si ricorda che la Ludoteca di Faenza è aperta, per i bambini 1-6 anni, il martedì pomeriggio e mercoledì mattina…

3 ore ago

Gli Umarell protagonisti a Bagnacavallo il 19 settembre

Special guest della giornata sarà Danilo Masotti, autore di una serie di libri dedicati agli Umarell, che illustrerà le tante interpretazioni…

4 ore ago

Il progetto Value Plus selezionato per la Settimana europea delle Regioni e delle città

Il progetto si pone l’obiettivo principale di creare una strategia utile alla valorizzazione del patrimonio culturale e ad una fruizione…

4 ore ago

A Ravenna l’Europe game: per scoprire l’Europa giocando

Il primo appuntamento sarà il 24 settembre a Cervia, al Parco Lento di Pinarella (ingresso via Emilia), dove si terrà il…

4 ore ago

In arrivo piogge e venti di burrasca in Romagna: è allerta gialla

Dalla mezzanotte di oggi, lunedì 16 settembre, alla mezzanotte di domani, martedì 17

4 ore ago

Operazione antidroga dei Carabinieri a Faenza: tre persone arrestate

L’attività era scaturita dal continuo monitoraggio delle piazze di spaccio faentine, in particolare una nelle adiacenze del locale ospedale civile

5 ore ago