La CNA Territoriale di Ravenna, rappresentata dal Presidente Matteo Leoni, dalla Vicepresidente Marianna Panebarco e dal Direttore generale Massimo Mazzavillani, ha accompagnato il Segretario Nazionale CNA Otello Gregorini, il Presidente CNA Emilia-Romagna, Paolo Cavini, e il Segretario CNA Emilia-Romagna Fabio Bezzi in una visita a due imprese di Conselice colpite dall’alluvione – la CM s.r.l. e la Foschini & Gaudenzi – proseguendo gli incontri iniziati la settimana scorsa nei territori di Faenza e Bagnacavallo. Presenta anche Paola Pula, Sindaco di Conselice.
«Al momento stiamo facendo stime più accurate, ma siamo certamente oltre i 3 milioni di euro di danni diretti, in particolare ai macchinari, a cui dovremo aggiungere tutto il materiale perso – spiega Gaetano Castiglione, CEO s.r.l. di CM – quello da ripulire per poter essere recuperato e i costi per poter riprendere la produzione all’esterno. Qui non potremo riavviare alcuni reparti per almeno tre mesi. L’acqua ha invaso tutti i locali per circa 80cm di altezza ed è rimasta per circa 5 giorni, causando danni gravissimi a macchinari, parti pronte per la lavorazione e prodotti già montati. Molto materiale l’abbiamo spostato, nei giorni scorsi, all’esterno per poterlo valutare e asciugare. Ora, con il peggioramento delle previsioni, dobbiamo intraprendere una corsa contro il tempo per rimettere tutto in sicurezza. Avevamo appena installato attrezzature e interventi dell’industria 4.0, di grande valore economico e strategico per l’azienda, questa alluvione rischia di vanificare i grandi sforzi e gli investimenti fatti di recente. Siamo stati costretti ad attivare la cassa integrazione per i dipendenti. Ora aspettiamo gli aiuti: sono fondamentali per noi perché da soli, solo con le nostre forze, sarà molto difficile, se non impossibile ripartire».
La delegazione si è poi spostata presso la ditta Foschini & Gaudenzi, dov’è stata accolta da Vanni Gaudenzi, che ha raccontato che l’acqua ha invaso gli uffici, l’area di produzione e anche l’area espositiva. «Abbiamo perso molti documenti e fatture, oltre a parte dei materiali già prodotti – in particolare quelli in legno. Alcuni macchinari sono danneggiati irrimediabilmente, per altri stiamo ancora cercando di stimare i danni. L’acqua è rimasta nei locali 5 giorni rovinando anche ciò che avrebbe potuto salvarsi se fosse stato possibile rimuoverla inf retta. Quando siamo riusciti a entrare con le pompe e liberare i locali abbiamo passato giornate intere a smaltire tutti i prodotti e i materiali irrecuperabili. I danni sono stati molto ingenti, ancora non precisamente quantificabili. Abbiamo bisogno urgentemente di interventi di sostegno».
Il Segretario Nazionale Gregorini, il Presidente e il Direttore della CNA di Ravenna, Matteo Leoni e Massimo Mazzavillani hanno rappresentato agli imprenditori incontrati la vicinanza dell’intera Associazione. «Siamo colpiti dalle vostre testimonianze e faremo di tutto per far arrivare la voce degli imprenditori al Governo. Serviranno interventi importanti e rapidi come la sospensione dei mutui e delle scadenze fiscali e contributive. L’esempio da seguire è quello dell’alluvione nelle Marche, per cui è stato varato un decreto-legge speciale, con strumenti e risorse straordinarie. Insisteremo in questa direzione e faremo la nostra parte per far ripartire in fretta le imprese così duramente colpite e, con esse, tutto il territorio».
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