21 Feb 2024 12:41 - Economia
Via Diaz: l’erboristeria Le Radici chiude. «I motivi? Il calo dei residenti e del passaggio»
L'attività si ridimensiona e si trasferisce nell'altro punto vendita della famiglia, l'Antica Fioreria in via Canneti, dotata di parcheggio. Alice Branzanti, titolare: «Non c'entrano le baby gang»
di Lucia Bonatesta
Un’altra vetrina storica – 14 anni di attività – del centro di Ravenna sta per spegnersi. È quella di Le Radici, erboristeria sotto i portici di via Diaz che chiuderà il prossimo 29 febbraio. Si tratta in realtà di un trasferimento e di un ridimensionamento: i due negozi della famiglia Branzanti verranno riuniti in via Canneti dove da 26 anni c’è L’Antica Fioreria.
Via Diaz: collegamento tra centro e stazione. «Le baby gang? Un fenomeno inesistente» per Alice Branzanti
«Non c’entrano le baby gang di cui si è sentito molto parlare in questi giorni – spiega la titolare Alice Branzanti -. Un fenomeno inesistente e l’allarmismo non fa altro che nuocere alla via. Il rischio è che la gente smetta di venire perché ha paura di un cosa che non esiste».
Via Diaz è il ponte di collegamento tra stazione ferroviaria e centro storico: la prima cartolina di Ravenna per i turisti. Da qualche anno, però, sembra attraversare un momento di crisi.
«Nella nostra scelta – continua – c’entra però il calo del passeggio, dovuto, tra le altre cose, all’aumento dei centri commerciali e al dislocamento degli uffici comunali. Così come c’entra l’assenza di residenti. Tutto ciò ha fatto sì che manchi lo zoccolo duro di clienti della via».
Già la gioielleria Cimatti nel 2021 ha lasciato la via, riunendo due punti vendita precedenti, in un nuovo negozio in via Matteotti. Al contrario però, ci sono attività ambizione come Gaudenzi che oggi scelgono via Diaz: del resto neanche via Matteotti è esente da smottamenti.
Il centro storico è in crisi? Le Radici chiude, ma non è l’unico negozio
Da qualche giorno, infatti, sulla vetrina di Le Radici si leggono cartelli come: «Sconti per trasferimento attività». Cartelli che non sono una novità per il centro: negli stessi giorni, proprio in via Matteotti, nello storico negozio – anche questo a conduzione familiare – La Casa del Bianco si leggono annunci simili. Sembra che i piccoli e medi imprenditori fatichino a mantenere aperti più punti vendita nel centro storico. Mantenere le spese di diversi negozi non è più così facile.
«Avendo due attività di famiglia – continua Branzanti -, un po’ per le spese e un po’ perché i miei genitori sono in età da pensione, abbiamo scelto di unire le forze. Parte dei prodotti di erboristeria verranno venduti in via Canneti e chiederemo ai clienti di delocalizzarsi. Non c’è stato alcun dubbio su quale negozio scegliere: sia per le dimensioni, la storicità, sia per l’affitto. Uno dei motivi è che all’Antica Fioreria c’è anche il parcheggio, che rende tutto più semplice».
«Il 20 novembre 2010 è iniziata la nostra avventura. Il 29 febbraio 2024 sarà il nostro ultimo giorno, inizierà un nuovo percorso. Le Radici per come lo conoscete si trasformerà, diventerà qualcosa di nuovo. La nostra sede cambierà, andremo verso una nuova avventura», racconta un cartello sulla porta di ingresso del negozio.