Anche quest’anno è stata inoltre lanciata una campagna di comunicazione, dal titolo «Lascia il segno»: un messaggio chiaro, per ribadire che «la violenza lascia il segno», lanciato attraverso un video condiviso sui social dell’Unione e dei Comuni della Bassa Romagna. Tutti sono invitati a riprendere il messaggio, utilizzando l’hashtag #lasciailsegno e taggando @bassaromagna su Instagram o Facebook. Chi vuole può inviare la propria foto o il proprio video via mail a comunicazione@unione.labassaromagna.it. Tutti i contributi saranno inseriti in un unico video che sarà pubblicato il 25 novembre.
Non mancano inoltre le azioni coordinate, venerdì 25 novembre alle 15 ci sarà la cerimonia in ricordo delle vittime del femminicidio presso il monumento contro i femminicidi collocato al Parco del loto di Lugo. Sempre il 25 novembre torna inoltre l’ormai tradizionale camminata in rosso, in simultanea in tutti i Comuni della Bassa Romagna, con partenza alle 20: una marcia per dire no alla violenza di genere e ricordare le vittime del femminicidio. Ai partecipanti è richiesto simbolicamente un indumento o accessorio rosso. I gruppi di cammino partiranno in tutti i Comuni e alcune frazioni: ad Alfonsine in piazza Monti, a Bagnacavallo in piazza della Libertà, a Bagnara di Romagna in piazza Marconi, a Conselice in piazza Gramsci, a Cotignola presso la biblioteca Luigi Varoli, a Barbiano in piazza Alberico, a Fusignano al parco Piancastelli, a Lugo presso il monumento di Baracca, a Massa Lombarda presso il centro culturale «Carlo Venturini», a Sant’Agata sul Santerno in piazza Garibaldi.
«Le iniziative messe in campo anche quest’anno dimostrano la capacità del nostro territorio di mettere in relazione più voci per lanciare un messaggio più forte e unito – ha dichiarato Luca Piovaccari, sindaco referente per le Pari opportunità dell’Unione -. Quello che presentiamo è infatti un progetto di comunità, ed è anche frutto di un lavoro educante che viene portato avanti per tutto l’arco dell’anno. Insieme con le opere di sensibilizzazione, ci sono poi gli interventi a sostegno delle donne: per questo abbiamo da poco provveduto a riaffidare questi servizi per le donne vittime di violenza al centro antiviolenza Demetra – Donne in aiuto».
L’affidamento dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna con l’associazione Demetra prevede un contributo fino a 140mila euro all’anno (fino al 2024, a fronte di spese sostenute), di cui circa 64mila euro da fondi del Dipartimento Pari opportunità della Regione Emilia-Romagna per sostenere il funzionamento e le attività dei centri antiviolenza e delle case rifugio. Maggiori informazioni sulle attività svolte da Demetra sul territorio sono disponibili sul sito www.demetradonne.it.[vc_gallery interval=”3″ images=”28950,28951,28952,28953,28954″ img_size=”full”]
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