Nel giro di qualche settimana, la rotonda Andorra recentemente realizzata su via Faentina a Fornace Zarattini, nella zona artigianale, sarà arricchita da una grande opera a mosaico.
Nei giorni scorsi il Comune ha dato notizia di questa iniziativa artistica, che abbellisce uno dei principali accessi di traffico alla nostra città. Va qui segnalata, per completezza di informazione, la genesi dell’opera; e al tempo stesso è opportuno sottolineare le motivazioni che hanno portato gli operatori commerciali della zona a sostenere a gran voce la realizzazione della rotonda, inaugurata qualche mese fa.
La presenza della rotonda – anche se può non essere di immediata visibilità a chi transita sulla Faentina senza avere a che fare con il comparto artigianale locale – è decisamente migliorativa delle condizioni di accesso alla Strada Provinciale rispetto a prima: in precedenza, infatti, le immissioni sulla Faentina dalla zona artigianale erano sovente rischiose e foriere di incidenti.
Per questo, quando diversi anni fa si iniziò a parlare della possibilità di una rotatoria, fondamentale per mettere in sicurezza il traffico del comparto, diverse aziende locali accolsero con favore l’idea. Al punto che Net Seals, una delle principali realtà insediate all’interno del Centro MIR, da sempre attenta anche alla dimensione collettiva del suo operare, propose all’Amministrazione Comunale di abbellire a proprie spese la futura rotonda: finanziando e installando un’opera d’arte che fosse di richiamo per gli automobilisti in arrivo, come accade in molte altre città. Un’idea che l’Amministrazione accettò volentieri.
Net Seals scelse allora come interlocutore per l’opera Marco Santi, con il Gruppo Mosaicisti Ravenna: non solo perché una parte dell’attività del noto mosaicista, attivo da oltre 40 anni, ha sede proprio al MIR; ma anche per la sua comprovata dimensione di impresa (che, al pari di Net Seals, ha una operatività importante a livello internazionale).
L’incarico, affidato circa due anni fa, ha portato nei tempi prestabiliti alla realizzazione dell’opera, che verrà appunto inaugurata a breve: e il cui stato di avanzamento è stato controllato e approvato progressivamente anche da parte dell’Amministrazione. Si tratta di un’operazione, totalmente finanziata da privati, che complessivamente supera i 100 mila euro di costo, e che prevede anche la futura manutenzione da parte del Gruppo Mosaicisti Ravenna.
«Vorrei ringraziare tutti coloro che ci hanno supportato in questa iniziativa – ha detto Andrea Rani, direttore generale di Net Seals -. In primis la proprietà della mia azienda, nella persona di Pierpaolo Contarini, vero ideatore di questa iniziativa, poi l’Amministrazione Comunale, che ha approvato il progetto e ci ha seguito nel tempo. Quindi il Centro Mir, aziende e artigiani come Biesse, Juri Tramonti, Di Marco, e certamente anche Tecnomat, per il ruolo che ha avuto nella realizzazione della rotonda».
«L’opera di design urbano che abbiamo progettato è specificamente pensata per una rotonda – sottolinea Anna Caterino, dell’area ricerca e sviluppo del Gruppo Mosaicisti Ravenna -. Si tratta di due fiori stellati, che prendono spunto dai mosaici di Galla Placidia e sono realizzati con la tecnica musiva ravennate bizantina: li installeremo con una particolare inclinazione nel terreno, per evitare che la rifrazione del sole possa infastidire gli automobilisti».
Net Seals è un’azienda ravennate nata nel 1999, che ha sede all’interno del Centro Mir a Fornace Zarattini. Il core business è legato alla commercializzazione di guarnizioni plastiche di ogni tipo e dimensione, e componenti per oleodinamica, per ogni occorrenza e in tutto il mondo. Una specializzazione che si è radicata nel corso del tempo, e ha permesso all’azienda di diventare leader del settore: dal 2010 ad oggi l’azienda è cresciuta esponenzialmente, moltiplicando sia gli addetti (oggi una cinquantina), la sede (oltre 4000 mq) e il volume d’affari (che nel 2023 ha toccato gli 11 milioni di euro).
Da sempre, l’azienda ha un occhio di riguardo sia per il benessere dei dipendenti (ha realizzato da anni, all’interno della sede, un bar e una palestra, e a breve sorgeranno una nursery, spazio relax, sala giochi e barbiere), sia per il territorio e l’ambiente (piantumazione parco via Vitruvio, arnie per le api, finanziamento di pullmini Auser per trasporto disabili).
Il suo nome è legato allo storico Gruppo Mosaicisti di Ravenna, suo spazio d’origine che già all’età di sedici anni lo inizia al mosaico e del quale oggi è unico dirigente progettuale ed esecutivo. Accanto alla costante concentrazione nel conservare e accrescere questa grande eredità ricevuta, anche la sua personale ricerca di nuovi modi espressivi non si è mai fermata, portandolo su un percorso autonomo ed esclusivo. Situato nell’area monumentale di San Vitale, il suo laboratorio artistico continua a produrre opere di altissimo valore artistico, del tutto innovative e di ricercatezza unica grazie alle competenze maturate con la sua professione ibrida, di artista, imprenditore, docente universitario e accademico.
Le opere saranno esposte nelle vetrine degli esercenti aderenti da venerdì 22 novembre a lunedì 2 dicembre.
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