L’Ecomuseo delle Erbe Palustri di Villanova di Bagnacavallo continua a dedicare particolare attenzione ai rituali e alle usanze legate al paesaggio culturale locale. Era consuetudine, per San Giuseppe, mangiare in pineta, su prati e nei boschi, portandosi il pranzo nel canapaccio annodato, che fungeva da cestino, “la gulpê”, utilizzato anche per i trasporti in bicicletta.
Domenica 19 marzo si riprenderà quest’usanza con una passeggiata partecipata dedicata all’arte e alla natura, seguendo la mappa dei punti di interesse del paese.
La partenza è prevista alle 9 dall’Etnoparco Villanova delle Capanne, presso l’Ecomuseo, con la visita guidata alla mostra “Le case del tempo”, dedicata alla Madre Terra e all’uso intelligente ed estetico della terra e delle erbe, ovvero i materiali di filiera corta, per realizzare i primi insediamenti, fino ai giorni nostri, dove possiamo ancora ammirare i meravigliosi capanni in canna palustre, arte dei maestri capannai del Ravennate.
Dopo la visita guidata alla mostra, la passeggiata partecipata continuerà “in sò e in zò e pre fion Lamon” (toponomastica dialettale riferita al corso d’acqua del fiume Lamone) seguendo la mappa, alla scoperta dei punti di interesse e dei murales dedicati alla valle e alle arti e mestieri locali.
Ci si ritroverà poi al parco pubblico presso la casetta deMazapegval per un pranzo dedicato all’orto biologico, al prato e al pollaio felice. Tutti i fagottini di candida tovaglia arriveranno sul carretto e si troverà posto sulle stuoie o per chi lo vorrà sul tavolo da picnic. Il menu prevede: cestino con lasagnetta pasticciata al verde, polpettine de mazapegval, verdure dell’orto e del prato incolto e tris di dolci del folletto. Nel pomeriggio si prevede un intervento di Land Art per il restauro della casetta e un incontro dedicato a vivere e apprezzare i colori e la bellezza della natura.
Il costo complessivo è di 20 euro ed è richiesta la prenotazione allo 0545 280920 oppure tramite la mail erbepalustri.associazione@gmail.com.
In caso di maltempo il pranzo si svolgerà alla Locanda dell’allegra mutanda, sala conviviale dell’Ecomuseo, mentre nel pomeriggio si visiterà la mostra “Carissimo Pinocchio” e l’incontro dedicato a vivere e apprezzare i colori e la bellezza della natura si terrà nella sala convegni.
L’Ecomuseo delle Erbe Palustri è in via Ungaretti 1.