Si terrà a Ravenna la prossima manifestazione per dire no al rigassificatore, che è stata preceduta da quella di Portoscuso in Sardegna, i cui abitanti hanno chiesto più ferrovie e meno gasdotti.
Una quarantina di associazioni e movimenti si sono infatti uniti per protestare contro le scelte delle istituzioni per un possibile rigassificatore. Il corteo ha sfilato da piazza del Carmine fino a Giorgino, portando in alto striscioni e manifesti.
“Ma è una battaglia nazionale – spiega all’ANSA Angelo Cremone di Sardegna Pulita – tanto è vero che sono con noi attivisti che vengono da Piombino e dalle Marche. Una coesione di territori per un’unica battaglia. In Sardegna lottiamo per Giorgino, Portoscuso e Porto Torres”.
E proprio sull’esempio dei sardi, anche i ravennati scenderanno in piazza per protestare contro combustibili fossili e rigassificatori.
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