“Tutto si trasforma”, in un docufilm i 25 anni del Conai

ROMA (ITALPRESS) – L’economia circolare nasce 25 anni fa in Italia con l’istituzione del sistema Conai per lo sviluppo della raccolta differenziata e dell’avvio a riciclo dei rifiuti di imballaggio di acciaio, alluminio, carta, legno, plastica, bioplastica e vetro. Venticinque anni di storia raccontati nel docufilm “Tutto si trasforma”, per la regia di Alessandro Lucente, presentato alla Festa del Cinema di Roma.
“La gestione dei rifiuti rappresenta da sempre per le aree metropolitane e in generale per il territorio, una delle più grandi sfide ambientali ed organizzative”, ha detto Luca Ruini, presidente del Conai.
“Il Consorzio nazionale imballaggi (Conai) si è impegnato ad affiancare le amministrazioni pubbliche per il raggiungimento degli obiettivi di riciclo degli imballaggi dettati dall’Unione Europea e recepiti dalla normativa nazionale. In un settore nevralgico dell’economia circolare, i risultati di questo sforzo mettono oggi l’Italia in posizione di leadership europea”, ha aggiunto.
“Il docufilm sui 25 anni di Conai serve a raccontare nostra storia attraverso la testimonianza delle persone che in questi 25 anni hanno potuto far sì che l’Italia sia al primo posto tra i grandi paesi in termini di obiettivi di riciclo raggiunti, siamo al 73,3 per cento degli imballaggi avviati al riciclo quindi abbiamo già anticipato gli obiettivi europei di alcuni anni rispetto a quanto ha fissato l’Unione Europea”.
Il docufilm ripercorre la genesi e i primi successi, attraverso immagini d’archivio e interviste esclusive a politici, imprenditori, ricercatori ed esperti. “Viene così delineato il ritratto di una realtà unica nel suo genere, privata ma che opera con un fine pubblico, che oggi, grazie alla collaborazione tra aziende, Comuni e cittadini, rappresenta il punto di riferimento culturale e organizzativo dell’economia circolare”, sottolinea il Conai.
“Tutto si trasforma” racconta, in fondo, un pezzo di storia italiana. Una storia fatta di intuizioni e investimenti lungimiranti per creare una reale coscienza ambientale nel nostro paese e un sistema di raccolta differenziata, riciclo e recupero dei materiali di imballaggio sorprendentemente virtuoso.
Edo Ronchi, ex ministro dell’Ambiente ha ricordato che “25 anni fa la situazione dei rifiuti urbani in Italia era veramente critica, perchè il sistema considerava il rifiuto una cosa da buttare via, con Conai e la riforma del sistema rifiuti si è creata una visione dei rifiuti vengono considerati come una risorsa”.
I benefici ambientali prodotti in 25 anni di attività hanno permesso di evitare il riempimento di 183 nuove discariche di medie dimensioni, l’emissione in atmosfera di 56 milioni di tonnellate di anidride carbonica (equivalente alle emissioni di circa 130.000 voli Roma-New York andata e ritorno) e il risparmio 63 milioni di tonnellate di materia prima, l’equivalente in peso di circa 6.300 Torri Eiffel. Nel 2021 l’Italia ha avviato a riciclo il 73,3% degli imballaggi immessi sul mercato: 10 milioni e 550mila tonnellate, vale a dire 7 imballaggi su 10. Un risultato che supera abbondantemente il 65% di riciclo totale chiesto dall’Europa ai suoi Stati membri entro il 2025. “Presentare il mio lavoro alla Festa del Cinema di Roma è il punto di partenza di un percorso che ho deciso di intraprendere per raccontare la storia dell’economia italiana, l’Italia delle aziende virtuose che oggi si impegnano sui temi della sostenibilità ambientale ed sociale”, il commento di Lucente.

– foto xc3/Italpress –

(ITALPRESS).

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