27 Ott 2022 14:07 - Più Notizie
Tutto pronto per la 20esima edizione di “Ravenna Nightmare Film Fest” al Pala Congressi dall’11 al 19 novembre
Ravenna Nightmare Film Fest festeggia il suo primo Ventennale
di Redazione
Introducendo il Festival, impossibile non partire dalle celebrazioni riservate ai professionisti del genere. Come l’Anello d’Oro Special Edition che sarà consegnato nella serata conclusiva a Lamberto Bava, maestro indiscusso del cinema di genere e non solo.”Morirai a mezzanotte”, “Brivido Giallo”, “Alta tensione”, “Turno di Notte”, “La maschera del demonio”, e anche le serie fantasy “Fantaghirò”, “Desideriae l’anello del drago”, “Sorellina e il principe del sogno”, sono solo alcune delle sue opere diventate famose nel panorama del cinema nazionale e internazionale. E ancora il noto regista Claudio Cupellini a cui andrà la Medaglia al Valore 2022, per la sua forza propulsiva spinta a voler scandagliare territori inesplorati, una voce fuori dal coro che segna un punto di svolta nel panorama cinematografico italiano.“La terra dei figli”, tratto dalla graphicnovel di Gipi, pubblicata nel 2016 da Coconino Press, è il più recente film di Cupellini, approdato in sala nel 2021, in piena pandemia da Covid.[Ritorno a capo del testo]
Altri grandi nomi saranno protagonisti di questo Ventennale. Per la sezione “Show Case Emilia-Romagna” Yuri Ancarani con “Atlantide”, Marco Martinelli con“Fedeli d’Amore”, Edo Tagliavini con “2020 Life and Death of a virus” e Monica Manganelli con “The Black Christs. Far from Justice”. Faranno parte, invece, della Giuria di Qualità per la consegna del Premio Critica per la Miglior Regia di Lungometraggio, Stefania Casini, attrice, regista, sceneggiatrice, Daniele Ciprì, regista e direttore della fotografia, Nevio Galeati, scrittore, giornalista e direttore del festival letterario GialloLuna NeroNotte, Davide Pulici, direttore Nocturno, Roberto Silvestri, critico, scrittore e giornalista e Mariuccia Ciotta, giornalista e critico cinematografico.
“Il Ravenna Nightmare Film Fest resta tra i più rilevanti a livello regionale, mantenendo una selezione sul genere ma aperta anche alle novità, animazioni e nuovi autori, come dimostrano anche i due film inseriti in programmazione e sostenuti dal fondo regionale per l’audiovisivo, istituto con LR 20/2014: Atlantide di Yuri Ancarani e Caramelle di Matteo Panebarco. La Regione ha inserito il Ravenna Nightmare tra i festival sostenuti per l’intero triennio e il festival inoltre conferma la buona collaborazione con il comune di Ravenna, sempre più aperto alle produzioni cinematografiche ed all’audiovisivo” spiegano dall’Emilia-Romagna film Commission.
“Ringrazio gli organizzatori di questo Festival, che ogni anno si rivela di grande partecipazione, offrendo nuovi spunti e approfondimenti legati al cinema di genere con occhio sempre attento ai temi più attuali” aggiunge il direttore del Mar, nonché dirigente politiche culturali del Comune di Ravenna Roberto Cantagalli
“I festival che sono entrati nel Ventennale prima di noi, e alcuni, molto prima di noi, sono quelli a cui ci ispiriamo fin dalla nostra nascita. Alcuni di genere, altri generalisti, poco importa. Dove c’era da imparare, abbiamo attinto a piene mani. In realtà – afferma Franco Calandrini direttore artistico del Ravenna Nightmare Film Fest – il focus di questa edizionee di tutto quello che c’è stato in mezzo di rilevante (di rilevante per noi, ovviamente), ha a che fare con la trasformazione: di noi stessi, del nostro pubblico, dei film proposti, ma soprattutto dello sviluppo tecnologico e dei media. Inarrestabile e irreversibile. Come lo è stata la rivoluzione/trasformazione digitale. La più travolgente e irreversibile tra le tante. L’immagine della sala piena che assiste, come in un rito liturgico, la proiezione del film è solo una delle situazioni possibili in cui lo spettatore fruisce del contenuto, e forse nemmeno più la più diffusa. È vero che veder un film su un telefonino è un’aberrazione, ma tra la liturgia della sala alla blasfemia del telefonino ci sono talmente tante sfumature di visione che erano impensabili fino a soli dieci anni fa. Abbiamo vissuto tutte le trasformazioni possibili, sia come spettatori che come organizzatori di eventi. E per poterlo fare restando in contatto con il mondo che ci circonda, non subendolo nostalgicamente, ma cavalcandolo come i Fremen cavalcano i vermi della sabbia di Dune, abbiamo dovuto trasformare noi stessi in qualcosa di nuovo”.
“Riguardo ai sette film che abbiamo scelto per il Concorso Internazionale lungometraggi, siamo fieri e felici di presentare una selezioni cosi varia. Questi autori – continua Marina Mazzotti, programmer e responsabile del Concorso – declinano, tramite le loro opere più recenti, il lato oscuro del cinema con notevole inventività, attraverso sfumature diverse di inquietudine e riferendosi a generi diversi: dall’horror, al thriller psicologico, al dramma (poetico, storico…), alle narrazioni del multiverso. Accoglieremo registi già noti al pubblico del Nightmare, come Lorenzo Bianchini, di cui avevamo presentato qualche anno fa “Oltre il Guado” o Tayfun Pirselimoğlu, che ci raggiungerà dalla Turchia, candidato all’Oscar per il miglior film straniero con il suo Kerr”.[Ritorno a capo del testo]
Per la sezione Showcase Emilia-Romagna, nata per la valorizzazione di autori, opere e film prodotti in Emilia Romagna, il più delle volte sostenute dall’ Emilia Romagna Film-Commission, Maria Martinelli, regista e produttrice responsabile del progetto, dichiara che “le opere che presenteremo, incarnano perfettamente la nostra mission di “local-global”, che le vede nascere dalle forze culturali e artistiche della nostra Regione, trovare la loro giusta ribalta internazionale e tornare al nostro festival a raccogliere il meritato applauso. Questa sezione è per noi fin da sempre un grande momento di vanto”.
Infine Marco Del Bene presidente Ascig, curatore di Ottobre Giapponese, sezione che si occupa della promozione e diffusione della cinematografia nipponica, conclude che “la rassegna cinematografica dell’Ottobre Giapponese, che quest’anno giunge alla ventesima edizione, esattamente come in RNFF, segna il ritorno degli ospiti dal vivo dal Giappone. Sarà con noi la regista Honami Yano, stretta collaboratrice di Yamamura Koji, che lo scorso anno ha realizzato uno degli otto cortometraggi ispirati a Dante Alighieri, che è risultato il più votato dal pubblico di Ravenna. Il suo ultimo lavoro, “Mordi l’osso” ha nel frattempo collezionato numerosi premi nei principali festival di animazione del mondo, facendo della Honami la più importante regista emergente di animazione indipendentemente del Giappone”.
Si parte quindi venerdì 11 novembre con il Festival Premiere. Alle ore 21:00, al Palazzo dei Congressi di Ravenna, la sonorizzazione di “Nosferatu” da partedei musicisti del corso di composizione dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “Giuseppe Verdi” di Ravenna, in occasione del centenario dell’opera di Friedrich Wilhelm Murnau (Germania |1921 | 95’). La serata è dedicata a Maurizio Principato, storico amico del Nightmare Film Fest. [vc_single_image image=”25385″ img_size=”full”]