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Turismo e orienteering, convegno Sport e Salute a Vieste

VIESTE (ITALPRESS) – L’elevato potenziale economico e sociale dello sport, integrandosi con l’industria del turismo, determina un segmento di mercato con un ruolo centrale nella promozione del territorio e nella crescita economica. Ne sono una dimostrazione i World Masters Orienteering Championships, i Mondiali di corsa orientamento over 35 che prendono il via oggi con il convegno Turismo e sport: Orienteering “I grandi eventi sportivi in chiave turistica”, tenuto presso il Resort Pugnochiuso a Vieste da Sport e Salute con il Comitato organizzatore WMOC. Un momento di approfondimento che ha preceduto la cerimonia inaugurale della kermesse internazionale, organizzata dalla International Orienteering Federation, Federazione Italiana Sport Orientamento e Comitato organizzatore WMOC in collaborazione con Sport e Salute, Regione Puglia, Pugliapromozione e Asset Regione Puglia, oltre ai patrocini di Ministero del Turismo e Provincia di Foggia e alla sinergia di 14 Comuni (Vieste, Peschici, Vico del Gargano,Monte Sant’Angelo, San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo, Carpino, Apricena, Rodi Garganico, Cagnano Varano, San Nicandro Garganico, Mattinata, Lesina, Ischitella). “Ogni luogo ha per natura potenzialità sportive – ha detto il presidente e amministratore delegato di Sport e Salute, Vito Cozzoli – e ogni evento, come il Campionato Mondiale di corsa orientamento 2022, ha altrettante potenzialità, oltre che in termini di appeal della relativa disciplina, anche di attrazione turistica, rappresentando opportunità di sviluppo e di promozione territoriale. Quindi l’orienteering può essere campione due volte, nella pratica sportiva e nel favorire un’attenzione, un turismo delle persone che vada anche oltre la classica stagione turistica. E’ green, è sostenibile, è scoperta del territorio e della natura. L’orienteering non è solo una gara, ma è uno sport adatto a tutte le età che può essere praticato anche tutti i giorni per allenarsi, divertirsi all’aria aperta e incontrare la natura. E’ anche una disciplina che consente uno sviluppo di interesse turistico per un’accoglienza che duri tutto l’anno”. Intervenuto al convegno anche il pugliese Luigi Mastrangelo, Legend di Sport e Salute ed ex campione del volley italiano. L’indagine svolta da SWG per Sport e Salute tra aprile e maggio 2022 accende i riflettori sul binomio sport e turismo, con l’obiettivo di dare una lettura delle preferenze e degli ostacoli che caratterizzano le ‘vacanze attivè della popolazione italiana tra i 18 e i 90 anni. Più della metà degli italiani (50%) concepisce la vacanza come opportunità per muoversi con andamento lento e come occasione per ammirare le bellezze del luogo. La maggioranza preferisce la natura (40%), in coerenza con la voglia di respirare all’aria aperta, retaggio dei lockdown imposti dalla pandemia. Dallo studio emerge un profilo di turista italiano che preferisce un’esperienza di vacanza ibrida, che mixi movimento, relax e scoperta del territorio. Un dato importante in un’ottica di organizzazione di eventi e attività sportive, con l’obiettivo di valorizzare il territorio e di favorire una rigenerazione urbana, come anche previsto dall’obiettivo 11 “Città e comunità sostenibili” tra gli obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (OSS) dell’Agenda 2030 dell’ONU. Restano comunque ostacoli alla scelta della vacanza sportiva costi, orari e rigidità dell’offerta. “I Mondiali sul Gargano – ha dichiarato Rossana Ciuffetti, Direttore Sport Impact, Sport e Salute – sono l’esempio di come migliaia di persone si spostino per partecipare a una gara, in veste di atleti, tecnici, accompagnatori o pubblico, legando all’evento sportivo la scoperta del patrimonio artistico e naturalistico. I partecipanti avranno infatti anche l’occasione di vivere oltre all’evento sportivo, luoghi patrimoni UNESCO come Monte Sant’Angelo e la Foresta Umbra, in cui storia e verde si intrecciano regalando un’esperienza unica dal punto di vista turistico. La Puglia è peraltro tra le regioni che ha visto negli anni post-pandemia una forte ripresa proprio dei flussi turistici con un incremento nel 2021 addirittura del +44% rispetto al 2020 e il Gargano – sede dei Mondiali – è stata la meta più gettonata (Vieste). Per la Scuola dello Sport il turismo sportivo è una delle tematiche maggiormente affrontate all’interno dei programmi di formazione dedicati ai manager dello sport. Perchè se da un lato siamo consapevoli che lo sport ha un ruolo centrale nello sviluppo economico e sociale del nostro Paese, siamo altrettanto consapevoli che la sua integrazione con l’industria turistica determina un segmento di mercato con un elevato potenziale nella promozione del territorio”.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

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