A Ravenna l’incidenza del tumore da amianto negli uomini è sopra la media. I dati regionali

Nel 2022 sono stati registrati 140 casi in Emilia-Romagna, nella prima metà del 2023, 57

Secondo il rapporto del Cor-Renam, aggiornato al 30 giugno 2023, in Emilia-Romagna nel 2022 ci sono stati 140 casi di tumori da esposizione ad amianto, mentre nella prima metà del 2023 ne sono registrati 57 nuovi. Il tumore da amianto (mesotelioma) è raro, ma l’incidenza è in aumento in Italia.

Il tumore da amianto

Il rapporto del Cor-Renam Emilia-Romagna è intitolato “Il mesotelioma maligno in Emilia-Romagna: incidenza ed esposizione ad amianto”. Il mesotelioma è un di tumore che colpisce le cellule mesoteliali, le cellule che costituiscono le sierose, membrane come pleura, peritoneo e pericardio. Questo tipo di tumore raro è di interesse per due motivi: da un lato la correlazione all’esposizione ad amianto e dall’altro l’aumento di incidenza che ha registrato negli ultimi anni in Italia e in molti altri paesi industrializzati.

L’andamento delle medie quinquennali di casi di mesotelioma dovuti all’amianto, cioè il numero medio di casi registrati ogni anno nel quinquennio è in aumento dal 1997 ad oggi. Il numero medio di casi all’anno del quinquennio 2017-2019 è 152,6 contro gli 81,8 del periodo 1997-2001.

I risultati

Al 30 giugno 2023, complessivamente sono stati archiviati 4.182 casi – tra cui 196 sospetti, che sono poi risultati non essere mesoteliomi – e 3.986 mesoteliomi maligni. Tra questi, 107 derivano da incidenti anteriori al gennaio 1996 – data di inizio della rilevazione dell’incidenza su base regionale – e 458 diagnosticati in persone non residenti in Emilia-Romagna.

L’analisi dei dati, pertanto, è stata condotta sui 3.421 casi di mesotelioma maligno incidenti in cittadini effettivamente residenti in Emilia-Romagna alla data della diagnosi.

Per quanto attiene alla definizione diagnostica, 2.927 soggetti, pari al 85,6%, sono stati classificati come
casi certi; 174 casi probabili e 320 possibili. Questi dati risultano in linea rispetto a quelli
registrati a dicembre 2019, perché i casi certi raggiungevano la stessa percentuale.

Nel report si osserva che il tasso di incidenza dei casi di mesotelioma (su 100.000, popolazione statistica Italia 2000) considerando l’ultimo quinquennio 2017-2021 rimane a livelli alti: 3,8 per gli uomini, 1,1 per le donne.

In particolare, in territori come , Reggio Emilia (uomini 5,6, donne 2,2), Parma (uomini 4,2, donne 1,5), Piacenza (uomini 5,1), Ravenna (uomini 4,8) fanno registrare tassi di incidenza più alti (1996-2022) rispetto alla precedente rilevazione (1996-2021).

Il mesotelioma maligno conferma, anche in Emilia-Romagna, le sue caratteristiche di tumore raro, ma con aumento costante dell’incidenza, in entrambi i generi, dal 1996. La punta massima è stata registrata nel 2016 con 160 soggetti, seguita da un tendenziale calo fino al 2020 (143), per poi risalire a 159 casi nel 2021, ultimo anno ad incidenza completa.

Dalla stessa categoria