
Foto: Pieve di Santo Stefano (Pisignano) – Threecharlie, Wikimedia Commons
Le Giornate FAI quest’anno compiono 30 anni, dal 1993 ad oggi 14.000 luoghi del nostro patrimonio di storia, arte, cultura e ambiente sono stati aperti grazie al lavoro di oltre 145.000 volontari del FAI e grazie al contributo entusiasta di 330.000 studenti Apprendisti Ciceroni e messi così a disposizione di quasi 12.000.000 di visitatori.
Quest’anno le Giornate del FAI mostrano il loro più autentico spirito civico ed educativo, che è nella missione del FAI: conoscere la nostra storia, la nostra cultura, le nostre tradizioni può insegnarci come affrontare il presente e vivere il futuro.
Cè bisogno di richiamare l’attenzione e concentrarsi sul ruolo e sul significato del patrimonio culturale che riflette la nostra identità, testimonia la nostra storia e rinsalda i valori del vivere civile: il patrimonio culturale è come il patrimonio genetico di un popolo, che conserva perennemente la sua memoria e un codice di esperienze e valori condivisi su cui si fonda la nostra civiltà.
Il FAI, come istituzione della Repubblica, ha scelto di esprimere in maniera esplicita la vicinanza e la solidarietà con il popolo ucraino esponendo i colori della bandiera ucraina in tutti i siti.
Non solo, il FAI vuole dare anche un contributo concreto e per questo si impegna a finanziare il recupero di un’opera d’arte del patrimonio culturale ucraino una volta cessata la guerra e avviata la ricostruzione del Paese.
L’elenco completo delle aperture sul territorio nazionale è sul sito www.fondoambiente.it.
A Cervia è possibile visitare la Pieve di Pisignano Sabato 26 dalle 14:30 alle 16:30 e Domenica 27 dalle 9 alle 11 e dalle 14 alle 17.