Torna l’ora legale a Pasqua. Avanti le lancette fra il 30 e il 31 marzo

Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) ha proposto con Consumerismo No Profit una petizione per rendere fissa l'ora legale. Raccolte 336 mila persone

Manca una sola settimana al nuovo cambio d’ora che vedrà le lancette spostarsi un ora avanti, alle 2 di notte, per il passaggio all’ora legale fra la notte di sabato 30 e di domenica 31 marzo, giorno di pasqua. Un’ora di sonno persa che in questa occasione ha la possibilità di essere ammortizzata dalle giornate di festa. L’ora solare tornerà il 27 ottobre 2024.

Una raccolta firme per l’ora legale

Ormai da anni si discute sull’utilità del cambio d’ora e sulle conseguenze che spesso hanno sulla salute e l’umore dei cittadini. C’è chi non si accontenta di seguire consigli e prendere precauzioni per alleggerire il passaggio e ha firmato la petizione che Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) ha proposto con la collaborazione di Consumerismo No Profit con l’obiettivo di mantenere l’ora legale tutto l’anno. Più di 336 mila firme sono state raccolte.

Non solo per la salute ma anche per l’ambiente

L’ora legale era stata istituita durante la Prima Guerra Mondiale per favorire il risparmio dell’energia elettrica, sfruttando maggiormente la luce solare. Un problema che ancora oggi è molto attuale, Secondo i calcoli presentati da Sima per la petizione, mantenere l’ora legale tutto l’anno porterebbe a un risparmio di 720 milioni di kwh, circa 180 milioni di euro annui, che di conseguenza condurrebbe anche a un taglio delle emissioni e per riduzione di CO2.

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