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“Ti verrà dietro la città”: la ricerca delle proprie radici in una personale di D’Augusta

Ti verrà dietro la città”- Omaggio a Konstantinos Kavafis è il titolo della mostra, personale di Vittorio D’Augusta, che prende spunto da una toccante poesia di Kavafis e si articola in alcune installazioni, che evocano il tema, antico e attuale, delle migrazioni e dello spaesamento.

Venerdì  1 settembre alle 18 al Museo Civico San Rocco di Fusignano (Via V. Monti 5) verrà inaugurata la mostra di Vittorio D’Augusta – che dal 1979 ha insegnato all’Accademia di Belle Arti di Ravenna e della quale è stato direttore per dieci anni – a cura di Claudio Spadoni.

La mostra è promossa dall’Associazione Amici della Capit ApS di Ravenna in collaborazione con il Comune di Fusignano, il sostegno di Regione Emilia Romagna e La BCC Ravennate Forlivese e Imolese, ed è compresa tra i progetti della Biennale del Mosaico 2023.

Lo sradicamento e le inquietudini del nostro tempo

D’Augusta è nato a Fiume e fin da bambino conosce le contraddizioni delle terre di confine, che spesso portano all’allontanamento. In proposito l’artista, in un suo racconto di memorie istriane, ha scritto «non è un trasloco, ma una figura dell’animo, una separazione, e presuppone la perdita non solo dei propri luoghi, ma di qualcosa di se stessi. Con la pittura cerco di ritrovare la parte mancante, ciò che di me è rimasta nel mare del Quarnaro».

Dopo decenni di allontanamento, il riavvicinarsi alla città d’origine per riconoscerla e riconoscersi è diventato necessario. L’esplorazione del passato alla ricerca degli indizi del suo sradicamento – luoghi, cose, volti, parole, ombre della propria infanzia – è dunque una risposta a questa necessità.

Negli spazi del Museo San Rocco il lato autobiografico si allarga alla percezione di ansie e inquietudini di questo nostro tempo, sia attraverso la pittura sia con oggetti o strumenti funzionali al racconto. È parte della mostra un mosaico – linguaggio insolito per l’artista – che evoca suggestioni mediterranee, storie di antichi miti e nuove, attuali tragedie.

Info

La mostra, ad ingresso libero, sarà visitabile nei seguenti orari: dal 1 settembre al 19 novembre ogni sabato dalle 15 alle 18 e ogni domenica dalle  10 alle 12 e dalle 15 alle 18. In occasione della Festa Patronale, dal 4 al 10 settembre la chiusura sarà posticipata alle 23. La mostra si tiene al Museo Civico San Rocco di Fusignano (Via V. Monti 5).

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