“Tessere del ‘900”. Marinetti e Pegoraro entrano nel comitato scientifico dopo il ‘terremoto’ Vannacci

La critica d’arte e la docente prendono il posto di Cassani e Spadoni che si erano dimessi a dicembre per l’inopportuno invito a Ravenna del generale. Lunedì 19 febbraio ripartono le attività culturali con la conferenza di Emanuela Fiori su Achille Funi.

L’associazione “Tessere del ‘900” di Ravenna ricomincia la propria attività culturale lunedì 19 febbraio alle 18.30, nel consueto Salone dei mosaici di piazza Kennedy, con la conferenza della professoressa Emanuela Fiori, “Achille Funi tra archeologia, storia e modernità”, come l’omonima mostra in corso al Museo Archeologico Nazionale di Ferrara.

Una ripartenza che coincide con il rinnovo parziale del proprio comitato scientifico che aveva subito due importanti defezioni lo scorso dicembre, quelle dei professori Alberto Giorgio Cassani e Claudio Spadoni, a seguito dell’arrivo a Ravenna del generale Roberto Vannacci per la presentazione del suo libro “Il mondo al contrario”. 

I due componenti si erano dimessi sostenendo di non aver avuto notizia dell’invito del generale come raccontato da Più Notizie nell’intervista a Piero Casavecchia, fondatore dell’associazione nel 2018. In quell’occasione anche Emanuela Fiori – storica dell’arte, ex direttrice del Museo Nazionale di Ravenna – aveva espresso un disappunto ma non si era formalmente dimessa, restando all’interno del comitato scientifico insieme ai professori Ivan Simonini (presidente del comitato), scrittore ed ex assessore, e Beatrice Buscaroli, ex direttrice artistica delle Collezioni d’arte e di storia della Fondazione Cassa di Risparmio a Bologna e con alle spalle innumerevoli attività espositive e pubblicazioni. 

I nuovi membri del comitato scientifico

Chi sono i nuovi componenti? Francesca Barbi Marinetti e Silvia Pegoraro. La prima è una critica d’arte e promotrice di eventi culturali. Tra le mostre che ha organizzato, ci sono “Futurismo Manifesto 100×100” a cura di Achille Bonito Oliva al Macro Future Testaccio “Caffeina d’Italia. 1909/2009. I Futuristi”, “Cento volte primavera. Fotografie. Tel Aviv dal 1909 ad oggi” al Museo di Roma in Trastevere e lo spettacolo lirico coreutico “Salomé ultimo atto”, al Museo di Roma Palazzo Braschi. Attualmente è nel consiglio di amministrazione del MAXXI di Roma.

Silvia Pegoraro è una docente di Sociologia dell’arte all’Università di Bologna e di teoria e fenomenologia della critica al Master per Curators all’Accademia di Brera di Milano. Si è sempre concentrata sui rapporti tra arte e letteratura. Ha curato diverse mostre per i Comuni di Ravenna e Milano, e anche per la Camera dei deputati. Come consulente di Leonardo Arte ha seguito l’edizione italiana delle monografie di Picasso, Dalì, Frida Khalo, Modigliani e altri. Ha curato per cinque volte il Premio Vasto di Arte contemporanea e ha pubblicato diversi volumi tra cui “La metamorfosi e l’ironia. Saggio su Alberto Savinio”. Il comitato scientifico resta dunque a quota 5 componenti. 

Achille Funi e la conferenza di Emanuela Fiori

Tessere del Novecento” riparte con rinnovata linfa il 19 febbraio, con la conferenza di Fiori che ripercorrerà la vita e la carriera artistica di Achille Funi, pittore ferrarese, che ha attraversato le varie correnti artistiche del ‘900 dal futurismo al gruppo Novecento di Margherita Sarfatti, alla pittura murale.

In particolare metterà in luce l’attività del pittore ferrarese dal 1933 al 1937, un periodo fondamentale tanto per la città di Ferrara che, nel 1935, inaugura il Regio Museo di Spina (l’odierno Museo Archeologico Nazionale), quanto per la carriera di Funi, che tra il ’34 e il ’37 avvia la sua impresa decorativa nella Sala della Consulta in Palazzo Comunale. In quegli anni, i reperti etruschi rinvenuti negli scavi della Spina diventano protagonisti assoluti del museo e fonte di ispirazione per l’artista che concepisce il rapporto con il tempo e la storia, secondo modelli ciclici e lo rappresenta attraverso narrazioni in forma di mito, capaci di attualizzare i valori ideali del passato.

Dalla stessa categoria