Continua il bel momento della Consar Ravenna. La formazione di Bonitta passa al PalaGrotte di Castellana e conquista la terza vittoria consecutiva (prima volta in questa stagione), la quinta nelle ultime sei gare e consolida il quarto posto, mantenendosi nella scia di Cuneo che ha battuto Prata.
In Puglia, Goi e compagni hanno disputato una gara autorevole, anche per l’approccio e la condotta, concedendo poco ai padroni di casa, nei quali i più brillanti sono i due ex Ravenna, Pol e Ceban, autori entrambi di 15 punti (per il centrale anche un ragguardevole 82% con 9 su 11 in attacco). Bovolenta ribadisce il suo stato di grazia firmando 26 punti, dopo i 31 di domenica scorsa, e Bartolucci incide al suo rientro con 6 muri sui 14 complessivi della squadra. Martedì 26 al Pala de Andrè arriva l’Abba Pineto per il match che chiude il girone d’andata.
Privo di Mengozzi, coach Bonitta ripropone Bartolucci, pienamente recuperato dall’infortunio alla caviglia, in coppia con Arasomwan in un sestetto completato dalla diagonale Mancini-Bovolenta e dagli schiacciatori Orioli e Benavidez. Goi è il libero. Cruciani, tecnico della Bcc Tecbus, ritrova dopo l’infortunio il palleggiatore Fanizza, schierato in diagonale con Bermudez opposto, Pol e Cianciotta in banda, Ceban e Balestra sono i centrali, Battista è il libero.
Buon avvio della Consar. Bartolucci “toglie le ragnatele” mettendo a terra il primo pallone, Bovolenta con un ace e un attacco vincente propizia il primo allungo ravennate (2-6), dopo che Pol, uno dei due ex in campo, aveva trovato i punti della prima parità a quota 2. Ravenna continua a fare punti anche dopo il time out pugliese (2-8) con un Bovolenta immarcabile per la difesa locale. Sul 3-10 coach Cruciani, che nel frattempo ha mandato in campo il neoarrivato Compagnoni, chiama il secondo time-out. La Consar tiene il cambio palla impedendo agli avversari di accorciare le distanze, e con Bovolenta (mattatore con 7 punti e 6 su 9 in attacco, con un ace) chiude un primo set senza storia.
Tutta un’altra BCC Tecbus nel secondo set. La partenza pugliese frutta il 3-0. Goi e compagni sanno reagire bene e presto: con un ‘parzialone’ di sei punti ribaltano l’andamento del set (6-9). Castellana non si abbatte, resta attaccata a Ravenna e con Ceban, altro ex di giornata, aggancia la parità a quota 13. Pol mette a terra il pallone del controsorpasso (16-15) e Ceban piazza il muro dell’allungo (19-17), che costringe Bonitta a rifugiarsi nel time-out. Benavidez riapre le speranze ravennati con due punti di fila (22-20), Arasomwan si fa largo al centro e fissa il -1 (23-22) ma la BCC Tecbus stringe i denti e porta a casa il set, in cui si mette in luce Ceban, con 8 punti, di cui tre muri, e un 83% in attacco.
C’è Iervolino per Cianciotta nel sestetto pugliese nel terzo set, in cui Castellana segna subito due punti ma Ravenna viene fuori a muro e in attacco piazzando un break di 5 punti per il 4-9. La Consar prende il volo (5-14) ma poi rifiata e presta il fianco a un filotto di 3 punti dei pugliesi (8-14). Altri due poderosi muri ripristinano il largo vantaggio e con un altro muro (8 in totale in questo set) la truppa di Bonitta si prende il set (15-25).
Avvio equilibrato di quarto set, con la squadra di casa che tiene i due punti di vantaggio acquisiti all’inizio fino al 5-3 poi Arasomwan e un muro di Bartolucci decretano la parità e Orioli segna il punto del sorpasso (5-6). L’alzatore ravennate estrae due ace consecutivi per il +4 (7-11). Coach Cruciani richiama Cianciotta in luogo di Iervolino, ma ormai l’inerzia del set è tutta dalla parte ravennate. La Consar controlla il set, concede un break di quattro punti ai padroni di casa, che risalgono fino al 18-21 con i primi due ace della loro partita, firmati da Cianciotta, ma poi accelera nel finale con Bovolenta. Finisce 3-1 per la Consar che mantiene il suo quarto posto in classifica ma la sconfitta di Prata a Cuneo la porta a tre punti dalla seconda piazza.
«Alla vigilia avevo spinto molto sull’attenzione e sulla concentrazione soprattutto all’inizio della partita perché era fondamentale non dare spazio a una squadra che, se la lasci giocare, diventa pericolosa. I ragazzi hanno disputato un ottimo primo set, nel secondo loro hanno cambiato qualcosa nelle strategie del gioco e noi abbiamo commesso qualche errore di troppo, poi dal terzo la partita si è messa dalla nostra parte: i ragazzi sono stati molto lucidi, attenti e bravi e credo che la vittoria sia strameritata».
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