Tennis, quinta olimpiade per Sara Errani che sogna una medaglia

Se gli appassionati italiani di tennis sono rimasti gelati dalla notizia della rinuncia alle Olimpiadi di Parigi di Jannik Sinner a causa di una tonsillite, quelli romagnoli hanno di che sorridere grazie alla quinta partecipazione di Sara Errani di Massa Lombarda, 37 anni compiuti lo scorso 29 aprile. Il sogno questa volta è di arrivare sul podio ma, comunque andrà, Sara ha già un record: è la prima tennista italiana a essere presente per ben cinque volte ai Giochi (Pechino 2008, Londra 2012, Rio 2016, Tokyo 2020 e ora Parigi 2024).

Triplo impegno alle Olimpiadi: è entrata in extremis anche nel singolo

La tennista, nata a Bologna solo per l’origine della madre, gareggerà insieme a Jasmine Paolini, nuova numero 5 al mondo, dopo le finali raggiunte prima sulla terra rossa del Roland Garros, proprio a Parigi dove si disputeranno anche i tornei olimpici, e poi sull’erba di Wimbledon. E non solo. Prenderà parte infatti anche al doppio misto in coppia con l’azzurro Andrea Vavassori, tra i favoriti nel doppio maschile con Simone Bolelli. Ma non finisce qui: notizia ultim’ora è l’ingresso della tennista romagnola nel tabellone del singolare per i ko della russa Elena Rybakina e dell’australiana Daria Saville Gavrilova.

La coppia Sara Errani – Jasmine Paolini

Errani e Paolini giocano insieme in doppio già da alcuni anni e ora sono accomunate dallo stesso best ranking. Anche Errani, infatti, è stata numero 5, undici anni fa, il 20 maggio 2013. Le ambizioni sono alte: vincere una medaglia, del metallo più prezioso possibile, visto che la coppia femminile è tra le favorite alle Olimpiadi.

Dando un’occhiata agli ultimi risultati del doppio Errani-Paolini, va segnalato che le due sono fresche vincitrici degli Internazionali d’Italia a Roma, mentre al Roland Garros di Parigi – secondo torneo Slam dell’anno – sono arrivate in finale perdendo solo dalla coppia formata da Coco Gauff e Katerina Siniakova. Questa è la loro seconda Olimpiade insieme, a Tokyo nel 2021 persero al secondo turno, ossia ai quarti di finale, dalle sorelle Kichenok. Sara Errani è numero 16 al mondo in doppio (ndr, numero 95 nel singolare) mentre Jasmine Paolini è numero 15, ma insieme vantano il quarto posto nella classifica che inizia a gennaio 2024.

La coppia italiana, che è testa di serie numero 3 del torneo olimpico, inizierà il suo cammino contro le neozelandesi Sun-Routliffe. Il sorteggio è stato meno fortunato per il doppio misto Errani-Vavassori che giocherà subito al primo turno contro Mirra Andreeva e Daniil Medvedev, atleti russi che gareggeranno sotto la bandiera degli Atleti Individuali Neutrali (AIN). Resta ancora da capire invece dove sarà posizionata Errani nel tabellone singolare femminile.

La lunga carriera della tennista di Massa Lombarda: 39 titoli tra doppio e singolo

Il 2024, finora, è stato un buon anno per la ravennate Sara Errani che ha già incassato 813.802 dollari, a fronte degli oltre 15 milioni nella sua lunga carriera. Considerata una delle migliori tenniste italiane, ha vinto 39 titoli del circuito maggiore tra singolare (9) e doppio (30). Nel 2021 è stata finalista al Roland Garros e semifinalista agli US Open, diventando la seconda italiana – dopo Francesca Schiavone nel 2010 – a raggiungere la finale in un torno del grande Slam. Per tre volte ha vinto la Fed Cup con l’Italia nel 2009, 2010 e 2013.

Nel doppio, è stata numero uno del mondo per quasi tre anni consecutivi e, insieme a Roberta Vinci, ha formato una delle coppie italiane più vincenti della storia, aggiudicandosi 22 tornei WTA, tra cui tutte le prove del Grande Slam, diventando così la prima coppia italiana ad avere completato il Career Grand Slam (la vittoria di tutti e quattro i tornei dello Slam almeno una volta) e la quinta in assoluto ad avere vinto più Slam (5) nella storia del tennis femminile.

In coppia con la Vinci, alle Olimpiadi di Londra del 2012, è stata fermata ai quarti dalle invincibili sorelle Williams che poi si sono aggiudicate la medaglia d’oro. Stesso destino, quattro anni più tardi, a Rio de Janeiro contro le ceche Safarova-Strykova. Alle Olimpiadi di Pechino nel 2008 partecipò solo al torneo singolare, uscendo al primo turno. Quelle di Parigi potrebbero essere le Olimpiadi dei sogni.

«Ogni torneo fa storia a sé – spiega Sara Errani –. Quando si inizia giocare non pensi più al passato, ti può dare consapevolezza sapere che è un posto dove puoi fare bene ma questo vuol dire tutto e non vuol dire niente allo stesso tempo».

I ravennati alle Olimpiadi di Parigi

Oltre a Sara Errani, alle Olimpiadi in rappresentanza di Ravenna, ci saranno il pallavolista Alessandro Bovolenta, la ginnasta ritmica Milena Baldassarri e l’atleta paralimpica di ping pong Carlotta Ragazzini. Tra i tecnici, oltre a Marco Tosi Brandi, anche il faentino Gianluca Alberani, allenatore della squadra di nuoto di El Salvador.