La VIII edizione della Biennale di Mosaico Contemporaneo di Ravenna vive una originale anticipazione con la mostra “Divenire Mosaico” dedicata a due tra i più interessanti artisti della loro generazione: Takako Hirai e Sergio Policicchio. Due artisti provenienti da aree del mondo molto lontane e diverse, Giappone e Argentina, che nella città di Ravenna si formano, si incontrano, e sviluppano linguaggi originali attraverso cui interpretare il mosaico contemporaneo.
Due percorsi espositivi paralleli e in dialogo tra loro: quello di Policicchio che trova sostanza e confronto con le architetture di Palazzo Rasponi dalle Teste, quello di Hirai che presenta un intreccio che affonda nei temi della natura con diverse opere inedite e realizzate nell’ultimo periodo.
A completare questo intervento artistico negli spazi dello storico Palazzo ravennate, sarà presentato un inedito video realizzato a quattro mani da Hirai e Policicchio; un dialogo di immagini, appunti e pensieri di venti anni di “fare mosaico”.
La mostra Divenire mosaico, oltre a offrire uno sguardo in anteprima sulla prossima Biennale di Mosaico Contemporaneo, inaugura una nuova progettualità in campo espositivo che anche per i prossimi anni porterà a Palazzo Rasponi in questo periodo mostre dedicate alle nuove generazioni di mosaicisti e mosaiciste di formazione ravennate.
Sempre nelle sale di Palazzo Rasponi dalle Teste, sarà visibile Una dedica a Ravenna, inedito progetto espositivo di Rupert Van Wyk, pittore ed illustratore con diverse pubblicazioni dedicate in particolare al mondo dell’infanzia. Van Wyk è nato in Gran Bretagna nel 1971, da famiglia sudafricana, ma da tempo è attivo e residente a Ravenna.
Nasce a Kumamoto in Giappone nel 1975.
Dal 1995 al 1999 frequenta la Facoltà d’Arte della Hiroshima City University, dove si laurea in pittura. Dal 1999 al 2002 è attiva nell’ambito di un progetto di ‘Artisti in Residence’ nella città di Yoshiwa, Hiroshima.
Nel 2003 inizia a studiare la tecnica musiva a Ravenna, dove dal 2005 lavora e vive stabilmente. Espone in Italia, Francia, Israele, Giappone e Taiwan.
Nel 2013 la sua opera Vene viene selezionata per la mostra GAeM-Giovani Artisti E Mosaico presso il MAR – Museo d’Arte della città di Ravenna dove tuttora è presente nelle collezioni permanenti.
L’opera vince il Premio Orsoni ed entra a far parte della collezione permanente del museo.
Dopo varie collettive, nel maggio del 2017, la prima mostra personale Il Senso Segreto della Natura. Takako Hirai’ viene realizzata al MAR.
Nasce a Buenos Aires nel 1985, si diploma nel 2013 presso l’Accademia di Belle Arti di Ravenna dove vive e lavora. Nel 2011 è finalista al premio GAeM. Espone durante il Festival Internazionale del Mosaico (2010, 2011). Tra gli altri lavori: In tensione verso (2011, installazione), Erma (2011, installazione), La quiescenza (2012), Accademie eventuali (2012), Fuoco bianco (2013), Mundus, paesaggio sonoro (2013). Ha partecipato a numerose iniziative espositive in Europa e in America del nord e del sud, e come performer per diversi progetti di compagnie teatrali.
Il ritrovo è per le 10 alla sede di CittAttiva, ingresso giardini Speyer, mentre alle 10.30 è prevista la partenza
Per la giornata di venerdì 22 novembre sono previsti venti di burrasca forte (75-88 km/h) sull'intero settore appenninico e di…
Sabato 23 novembre Fulvia Missiroli converserà sul tema con Lidia Pupilli e con Marco Severini.
Alla cerimonia, tenutasi oggi, 21 dicembre, hanno partecipato le massime autorità civili e militari della Provincia
Alle 17 presso l’ex convento di San Francesco di Bagnacavallo, è necessario prenotarsi contattando il museo
Inaugurazione sabato 23 novembre alle 16, alla presenza alla presenza dell'assessora Federica Moschini.