Da queste linee generali si deduce un chiaro orientamento ad un cambio di destinazione d’uso del campo santo attraverso un graduale e radicale cambiamento per dare un contributo alla lotta contro la degenerazione del nostro clima, come afferma il politico di piazza Moro. Fantasia e inventiva, in parte apprezzabili se l’obiettivo fosse quello di abbellire e rendere più decorosi i cimiteri esistenti, ma a mio parere tali luoghi dedicati ai defunti non dovrebbero essere riconvertiti per altre finalità. Tra le righe, tra l’altro, leggo un’esigenza di bloccare il consumo del territorio, concetto molto apprezzato ma certamente non praticato sul nostro territorio se si pensa, ad esempio che Ravenna è seconda solo a Roma per incremento di suolo consumato, ma allo stesso tempo non va certo meglio l’Emilia Romagna a sua volta terza per consumo di territorio. E stupisce che l’assessore alla cultura della regione, per sostanziare la sua tesi affermi, al riguardo, che si tratterebbe di un “modo anche per evitare di continuare a costruire su nuovi spazi, tutelando il territorio”!
Le precipitazioni delle ultime ore hanno generato incrementi dei livelli idrometrici nei tratti montani del settore centro-orientale della Regione
Le opere saranno esposte nelle vetrine degli esercenti aderenti da venerdì 22 novembre a lunedì 2 dicembre.
Previste corse con bus tra Marradi e Faenza con possibile aumento dei tempi di percorrenza, in relazione anche al traffico…
Si terrà sabato 23 novembre dalle 9 alle 12 nella sala Ascom, in via Acquacalda 29 a Lugo.
Lo ha deliberato la giunta nella seduta di oggi, venerdì 22 novembre, poiché il solo rinvio dei termini di pagamento…
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