Si è svolto stamattina al Terminal di Porto Corsini il sopralluogo da parte delle Forze dell’Ordine, Croce Rossa, Assessori comunali e regionali, Protezione Civile, Vigili del Fuoco e autorità Sanitarie di Ravenna, per cercare di sistemare al meglio i 113 migranti che arriveranno sabato prossimo alle 13 circa a bordo della nave di SOS Méditerranée, Ocean Viking, che li ha soccorsi al largo della Libia la scorsa notte.

 

Tra i naufraghi si contano 23 donne con 3 neonati e circa 30 minorenni non accompagnati. Essi hanno riferito di essere provenienti dall’Egitto, Siria, Etiopia, Marocco e di essere partiti dalla Libia alle 21 circa del giorno di Santo Stefano.

Ancora tante cose da chiarire, prima tra tutte la scelta dell’attracco al Porto di Ravenna, meta insolita non essendo vicina alla Libia. Infatti, secondo un post di twitter dell’Ong è riportato che la nave soccorritrice avrebbe dovuto raggiungere il porto di La Spezia, ma solo poche ore dopo ha avuto l’ordine di attraccare ad un porto, quale quello di Ravenna, che dista ben più lontano, quindi circa 4 giorni di navigazione.

 

Non si esclude, secondo l’Ong la presenza di altre vite in pericolo in mare, anche perché ci sono stati altri sbarchi di migranti a Lampedusa, soccorsi dalla Guardia di Finanza di Cagliari, in concomitanza di questo avvenuto a Ravenna.

L’arrivo della nave è previsto proprio per il 31 dicembre verso le 13 circa e per l’occasione, la Prefettura e tutti gli altri organi che hanno dato disponibilità a collaborare, stanno allestendo una tendopoli per effettuare uno screening sanitario iniziale dei migrantei, per poi cercare di capire la collocazione di questi ultimi nelle varie città.

 

Il sindaco Michele De Pascale si assicurerà che i nuovi arrivati abbiano la migliore sistemazione ed accoglienza possibile.[vc_gallery interval=”3″ images=”33634,33635″ img_size=”full”]