Le celebrazioni della 79esima Festa della Liberazione a Ravenna

Dopo l'inno e la deposizione delle corone di alloro hanno preso la parola il prefetto Castrese de Rosa, il sindaco De Pascale e il presidente provinciale Anpi

Questa mattina si è tenuta in Piazza del Popolo a Ravenna la cerimonia per la celebrazione della 79esima Festa della Liberazione, malgrado le temperature fredde l’evento ha attirato un folto pubblico. Dopo il tradizionale inizio con l’esecuzione dell’inno di Mameli, sono state deposte due corone d’alloro al monumento ai caduti e a seguire gli interventi del Prefetto Castrese de Rosa, del Sindaco De Pascale e del Presidente dell’Anpi provinciale Savini.

«I principi e i valori della Costituzione vanno presidiati e promossi, – ha dichiarato il Prefetto – no alla cultura della forza, dell’autoritarismo, rispetto verso chi la pensa diversamente da noi, verso le donne e gli uomini in divisa, alimentare il confronto, mai reprimerlo, ispiriamoci ai valori del 25 Aprile, abbattiamo le barriere, diamo spazio ai nostri giovani, Il 25 Aprile sia di tutti, basta con le divisioni, nessuno deve averne una idea proprietaria, appartiene a tutti. Rappresenta la nostra storia».

«Gli Italiani hanno combattuto per decenni per la libertà del proprio popolo. – spiega il Sindaco Michele de Pascale – Dal risorgimento a due guerre tragiche. Da un lato la Liberazione fa parte del panorama mondiale di lotte dell’uomo e della donna contro le dittature. Il nostro 25 aprile non è altro che una delle tessere di queste battaglie alla ricerca della liberà. Il 25 aprile la Repubblica Italiane e le istituzioni sono antifasciste»

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