Siglata intesa per gli imballaggi sostenibili dei prodotti ittici

ROMA (ITALPRESS) – Il ministero della Transizione ecologica ha firmato un protocollo d’intesa con FederlegnoArredo, Alleanza delle Cooperative italiane Pesca e l’associazione ambientalista Marevivo per promuovere l’utilizzo di cassette per il contenimento e il trasporto dei prodotti ittici realizzate con materie prime rinnovabili.
L’obiettivo è quello di sperimentare e implementare – anche attraverso iniziative sul territorio di sensibilizzazione e promozione – l’adozione di imballaggi a basso impatto ambientale per contribuire a ridurre la plastica in mare, in linea con il Piano europeo d’azione per l’economia circolare.
“Si tratta di una delle iniziative assunte dal MiTe in attuazione degli impegni della presidenza italiana del G20 sulla lotta al Plastic Marine Litter – afferma la capo Dipartimento per la transizione ecologica e gli investimenti verdi, Laura D’Aprile – I risultati della sperimentazione consentiranno di acquisire dati ed informazioni utili per lo sviluppo di nuove filiere circolari. La cooperazione tra tutti gli attori del sistema è la strada vincente per sostenere e garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo”.
Con questo protocollo, infatti, per la prima volta attori diversi fanno rete per sensibilizzare e diffondere l’uso di imballaggi riutilizzabili e sperimentare nuovi materiali.
“In questo scenario, la cassetta di legno si pone come alternativa sostenibile, anche per i prodotti ittici”, spiega Cosimo Messina, vicepresidente di Assoimballaggi di FederlegnoArredo a nome del gruppo Imballaggi Ortofrutticoli.
“Come produttori di imballaggi in legno – spiega Messina –
affianchiamo da sempre la filiera agroalimentare italiana, i cui
prodotti vanno valorizzati al meglio. Lo facciamo attraverso
l’utilizzo di imballaggi in legno che preservano qualità e
integrità del cibo, grazie alla naturale azione regolatrice del
legno stesso che fa traspirare il prodotto senza l’uso di additivi o sostanze chimiche. Le cassette in legno rientrano inoltre a pieno titolo nel ‘Made Green in Italy’, lo schema nazionale volontario sviluppato dal MITE per promuovere le eccellenze italiane a elevata qualificazione ambientale e a ridotto impatto sull’ambiente, un tassello chiave nel quadro delle politiche nazionali per la transizione ecologica”.
(ITALPRESS).

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