Un’iniziativa pubblica per dire no alla “Autonomia differenziata, una riforma sbagliata”. L’appuntamento è per lunedì 4 settembre alle 18, in piazza Marsala a Ravenna, su iniziativa di Cgil, Libera, la Rete dei Numeri Pari, Comitato in difesa della Costituzione e Salviamo la Costituzione. Lo scopo è approfondire le conseguenze che l’autonomia differenziata, voluta dall’attuale Governo, produrrebbe sul territorio ravennate ed emiliano-romagnolo. Sono previsti gli interventi di Christian Ferrari, della segreteria nazionale della Cgil e Giuseppe De Marzo, responsabile di Libera e coordinatore nazionale Rete Numeri Pari. L’incontro sarà moderato da Maria Paola Patuelli. In caso di maltempo si terrà nella sala Ragazzini in Largo Firenze a Ravenna.
L’autonomia differenziata, nel momento in cui fosse operativa, prevede che le Regioni a statuto ordinario possano chiedere di avere competenza esclusiva su ben 23 materie, tra cui l’istruzione, la valorizzazione dei beni culturali e ambientali, il commercio con l’estero, la gestione di porti e aeroporti, le reti di trasporti.
Gli organizzatori dicono un secco No a più disuguaglianze e meno diritti. “Questa riforma, a risorse invariate e con le modalità definite dal ddl Calderoli, mette in discussione l’unità e la coesione sociale del Paese. L’autonomia differenziata mette a rischio l’universalismo del nostro sistema di welfare. Si parla del principio per cui ogni cittadino, a prescindere dalla residenza e dalla provenienza, deve godere di diritti fondamentali in maniera uniforme in tutto il Paese. La riforma precluderebbe la possibilità di costruire politiche nazionali da un punto di vista industriale, economico e di sviluppo”. Questi temi sono al centro della manifestazione nazionale, promossa dalla Cgil e da circa un centinaio di associazioni, che si svolgerà il prossimo 7 ottobre a Roma per salvaguardare la Costituzione che è sotto attacco ed è costantemente minacciata da stravolgimenti istituzionali che minano la centralità del Parlamento.
Aderiscono all’iniziativa: Arci, Arcigay, Anpi, Acli, Comitato per il ritiro di ogni autonomia differenziata, per l’unità della Repubblica e l’uguaglianza dei diritti prov. Ravenna, Libertà e Giustizia, Auser, Federconsumatori, Sunia, Movimento Consumatori Ravenna aps, Comitato di Faenza per la valorizzazione e la difesa della Costituzione, Villaggio globale, Overall Rete Multiculturale Faenza, Legambiente Lamone Faenza, Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, Idee per la sinistra.
Le precipitazioni delle ultime ore hanno generato incrementi dei livelli idrometrici nei tratti montani del settore centro-orientale della Regione
Le opere saranno esposte nelle vetrine degli esercenti aderenti da venerdì 22 novembre a lunedì 2 dicembre.
Previste corse con bus tra Marradi e Faenza con possibile aumento dei tempi di percorrenza, in relazione anche al traffico…
Si terrà sabato 23 novembre dalle 9 alle 12 nella sala Ascom, in via Acquacalda 29 a Lugo.
Lo ha deliberato la giunta nella seduta di oggi, venerdì 22 novembre, poiché il solo rinvio dei termini di pagamento…
A Ravenna un weekend femminista per manifestare contro la violenza sulle donne, ma per grandi e piccini ci sarà la…