Si chiama Soufiane Nkhili, ha 29 anni, 15 vissuti a Lugo, ed è di origine marocchina. Non ha precedenti penali e da poco lavora per una cooperativa agricola romagnola. Sono queste le informazioni relative al possibile piromane di Lugo, che nell’ultimo mese ha seminato il panico in paese dando alle fiamme ben 16 auto.
Ancora non sono chiare le motivazioni che hanno spinto il giovane a questi terribili gesti, domattina, comparirà davanti al gip Corrado Schiaretti, per l’udienza di convalida.
Il giovane è stato colto sul fatto durante la notte fra giovedì 1 agosto e venerdì 2 agosto, intorno alle 2.30 in Via Risorgimento, mentre davo fuoco con alcool etilico a due fiat Panda. Per poi allontanarsi in direzione casa, ma l’intervento delle forze dell’ordine è stato provvidenziale conducendo l’accusato in carcere con l’accusa di danneggiamenti.
In totale gli incendi appiccati a Lugo negli ultimi due mesi sono stati 6: il primo si è verificato nella notte tra il 5 e il 6 giugno in piazzale Tiziano; e poi in vicolo Giaccari, in via Macello Vecchio, di nuovo in piazzale Tiziano e il quinto, un mese fa, in via Marescotti.
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Per ora gli uffici di Cia Romagna sono pronti a raccogliere le segnalazioni dei danni.
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