L’autunno è un periodo dai sapori caldi e invitanti: zucca, castagne, funghi, tartufo, uva. Sono i sapori di una tradizione che si va cercando tra feste di paese e sagre nei borghi più belli della Romagna. In queste occasioni conviviali non mancano intrattenimento musicale, mercatini e spettacoli per adulti e bambini. Ecco una guida delle sagre a Ravenna e provincia, per gustare i sapori del territorio e godere delle ultime belle giornate in compagnia.
Il vino a Cotignola per 4 giorni sarà spillato dalla Fontana di Bacco, una fontana di cartapesta da cui sgorga il Sangiovese: è il simbolo della “Sagra del Vino Tipico Romagnolo“. Sarà da giovedì 5 a domenica 8 Ottobre, nella sua 61esima edizione. La festa celebra la vendemmia in attesa del vino novello.
Oltre al vino, la sagra è nota per le specialità gastronomiche, tra cui grigliate di carne, tagliata e paste rigorosamente fatte a mano. Tra i tanti stand sarà possibile acquistare vini nostrani e altri prodotti tipici del territorio come miele e formaggio.
Piazze e vie del centro saranno animate con attrazioni, musica, spettacolo, artigianato, artisti locali e giochi popolari. L’evento di maggior divertimento, però, resta la pigiatura dell’uva in piazza, ad opera dalle ragazze di Cotignola.
A completare la tradizioni ci sono anche i dolci che ricordano il vino e l’uva: si possono assaggiare i sabadoni, il cui ingrediente principale è il mosto dell’uva, e i sugali, mosto bollito per ore.
Durante la festa ci sarà anche la parata delle associazioni sportive per le strade del centro dalle 16.30 del 7 ottobre, gran finale della “Festa dello Sport” cittadina.
Per info: Pro loco Cotignola – 0545 42182 – info@prolococotignola.com
A Brisighella 3 giorni dedicati al gusto e alla bellezza: da venerdì 6 a domenica 8 ottobre ci sarà “Borgo diVino” in tour. Ad alcuni dei migliori vini romagnoli, si aggiungeranno etichette provenienti da altre regioni d’Italia come Marche, Puglia, Sicilia, Abruzzo, Toscana, Lazio e Campania.
All’interno del borgo verrà tracciato un percorso di degustazione che toccherà i luoghi di maggiore interesse turistico con stand dedicati alle cantine e un originale percorso formativo sul mondo del vino, raccontato in circa venti pannelli espositivi. La proposta gastronomica include street food e piatti della tradizione locale. Sarà possibile assaggiare anche le lasagne gratinate al ragù di manzo, insalata di pollo con misticanza invernale e crostata della tradizione.
La festa, che si svolgerà in Piazza Guglielmo Marconi a Brisighella venerdì dalle 18 alle 23, sabato dalle 17 alle 23 e domenica dalle 12 alle 22, fa parte del tour dell’associazione “Borghi più belli d’Italia“.
Per ulteriori informazioni e per l’acquisto di kit (calice + consumazioni) si può consultare il sito, oppure contattare Alessandra Panza – alessandra.panza@valica.it – 349 597 1079 oppure Anna Lisa Serafini – info@ecceitalia.com – 349 285 1522.
Borgo Rivola (Riolo Terme) offre un’occasione per gustare i sapori dell’autunno e intrattenersi tutti insieme, grandi e piccini, intorno al falò nell’aia: il 7 e 8 ottobre torna la tradizionale “Sagra della Zucca e dell’Uva Bacarona“.
Sabato 7 ottobre dalle 18.30 sarà aperto lo stand gastronomico e il falò nell’aia, con caldarroste e vin brulé, con musica a cura dei “I Melardot”. Domenica 8 ottobre dalle 8 ci sarà la mostra mercato con bancarelle, dalle 11.30 apertura degli stand gastronomici. Poi si balla Patrizia Ceccarelli e la sua orchestra; mentre, per i più piccoli ci sarà Tata Poppy: truccabimbi, bolle di sapone, baby dance e palloncini.
Lo stand gastronomico della Pro Loco propone specialità romagnole e il rinomato tris di tortelli (marroni, zucca e patate), mentre nell’aia si servono caldarroste e vin brulè.
Per info: prolocoborgorivola@gmail.com o 339 4399509.
Sarà battuta all’asta un’opera inedita del maestro Bruno Bozzetto, il cui ricavato andrà in beneficienza per il mantenimento e la creazione della nuova casa di Achille e Zorz, i tori salvati dal mattatoio e mantenuti dall’associazione Iene Vegane.
Dopo 9 anni e 3 edizioni ritorna il Festival Vegan Ravenna “Veganintlamuraia” sabato 7 e domenica 8 ottobre nella nuova location del piazzale Marinai D’Italia e dintorni, a Marina di Ravenna. Aprirà alle 12.30 assieme all’assessore Costantini e continuerà fino alle 22 di sabato 7 ottobre e dalle 9 alle 22 di domenica. Al festival vegan a Marina di Ravenna ci saranno gli stand per il cibo, talk, laboratori per bambini, showcooking, uno spazio di yoga ed escursioni.
Per info: pagina Facebook Comitato Festival Vegan Ravenna, sito ufficiale o 3336117894.
A ottobre Savio si dedica ad un piatto tipico della cucina romagnola, che ogni vera azdora conosce, a base di uova, parmigiano e pangrattato: il passatello. La “Sagra del Passatello” quest’anno si svolge al PalaSavio (via Tamigi 11) dal 7 al 15 ottobre.
Negli anni la sagra di Savio ha riscosso sempre più successo, probabilmente proprio grazie al suo protagonista, il passatello: un piatto versatile, che si può gustare in brodo o asciutto, con condimenti di terra o di mare.
Per rimanere aggiornati sul programma per quanto riguarda la parte ludica e musicale consultare le il sito della proloco oppure le pagine Facebook Proloco Savio e Sagra Paesana del Passatello.
Per info: 334 771 9481.
Quali sono questi frutti dimenticati? Sono i frutti di piante che una volta non potevano mancare nelle case coloniche e nei campi, ma che sono stati abbandonati un po’ perché portano il ricordo di giorni più difficili, un po’ per logiche di produzione diverse. Ecco allora che Casola Valsenio torna a far conoscere nespole, corbezzoli, giuggiole, sorbi, mele rosa, mele limoncelle, pere volpine, pere more ed anche brodo di giuggiole e gelatina di melograno.
Nel secondo e terzo week-end di ottobre Casola Valsenio celebra la “Festa dei Frutti dimenticati”, quest’anno 7 e 8 e 14 e 15 ottobre.
Ci saranno tanti punti ristoro e lo stand gastronomico a cura della proloco con specialità autunnali a base di marroni e di frutti dimenticati. Ci sarà un mercato delle aziende agricole locali, degustazioni e vini, piatti e aperitivi, tutto avrà come base i frutti dimenticati. Tradizioni, balli antichi, conferenze, musica completano il quadro. La festa sarà animata da spettacoli di strada per adulti e bambini.
Il programma si trova al sito casolaromatica.it. Per info: 0546 73033, proloco.casolavalsenio@gmail.com, casolavalsenio.blogspot.com.
Nella seconda metà di ottobre, il centro storico di Brisighella si anima con due eventi a base di carni romagnole. Il primo è la “Sagra della Porchetta di Mora Romagnola“, domenica 22 ottobre dalle 9 alle 22.
Oltre al cibo, sono previste un’esposizione di animali, un mercato di prodotti tipici e animazione con musica.
Per info: 0546 81166
È la più grande manifestazione enologica dedicata al Sangiovese e ai vini romagnoli in genere. Tre giorni, da venerdì 27 a domenica 29 ottobre, nel centro storico di Ravenna dedicati al buon vino e del buon cibo di Romagna.
Si potranno gustare i vini di Romagna – Sangiovese, Albana e tutti gli altri vini dei produttori locali – grazie alla presenza di oltre 50 cantine romagnole.
Oltre al vino del territorio, cibo di strada e birra artigianale in 4 piazze del centro storico: sarà un weekend di gusto e prodotti di qualità. In programma anche diversi incontri, laboratori e chiacchierate sui piaceri del vino e della tavola.
La domenica successiva, il 29 ottobre, sempre nel centro storico di Brisighella si torna a festeggiare con la “Sagra dell’Agnellone e del Castrato“. Anche in questo secondo evento sono previsti mercato e animazione.
Per info: 0546 81166.
Sempre a Brisighella una sagra dedicata alla tradizionale lavorazione del maiale, sarà domenica 5 novermbre.
La “Sagra del Porcello” invita a “fare il porco”, cioè quell’antico rito che si svolgeva nell’aia di ogni casa colonica con l’uccisione del maiale e la lavorazione della carne da parte di abilissimi norcini. Questo appuntamento offre ai cultori della buona cucina la possibilità di assaggiare gustose specialità: ciccioli, coppa di testa, prosciutti, salsicce e dolce al migliaccio.
Questa sagra, come le molte altre che animano l’autunno brisighellese, si ispira a prodotti, usi e costumi tipici del territorio della Valle del Lamone. Va sottolineato che questa sagra fa riferimento ad un rito religioso tipico del luogo che celebrava S. Antonio Abate, protettore degli animali ed in particolare del Suino: nel giorno del “sacrificio” del maiale ogni casa colonica della Valle del Lamone era in festa.
Per info: 0546 81166.
Le pere volpine, piccole, tonde e dure erano un prodotto tipico della valle del Lamone. La sagra ha contribuito nel corso degli anni alla riscoperta delle proprietà di questo frutto dimenticato, offrendo la possibilità di riassaporarlo. Le pere volpine vengono cotte in acqua o vino, oppure al forno e abbinate al formaggio stagionato di Brisighella, ottime anche nella ricetta dello strudel di pere volpine.
Si può fare un giro al mercato dei frutti autunnali e dei prodotti tipici della collina, dove dominano pera volpina e il formaggio stagionato. Brisighella dedica la seconda domenica di novembre al gustoso connubio la “Sagra della pera volpina e del formaggio stagionato“.
Secondo la ricetta tipica romagnola, le pere volpine devono essere cotte in un buon vino rosso, meglio se Sangiovese, aromatizzato con chiodi di garofano e cannella.
Per info: 0546 81166.
Al tartufo, prezioso tubero della collina faentina, è dedicata la terza Sagra novembrina di Brisighella. I tartufai della zona sono particolarmente abili nel ricercare questo prodotto del sottosuolo.
Nei ristoranti locali e nello stand gastronomico della sagra si potranno poi assaggiare ricette create ad hoc. Saranno in vendita il “bianco autunnale” e il tartufo “nero”.
Per info: 0546 81166 – iat.brisighella@racine.ra.it
Nell’ultima domenica del mese di novembre, il 26, si celebra a Brisighella il preziosissimo olio extra vergine “Brisighello”, al quale è stato assegnato l’ambito riconoscimento della Denominazione di Origine Protetta nel 1996. Al suo fianco ci saranno anche la selezione varietale “Nobildrupa” , il tipico “Pieve Tho” e l’ “orfanello” più delicato e adatto anche per bambini.
Durante la festa l’olio può essere degustato e acquistato allo stand allestito dalla Coop. Agricola Brisighellese.
Durante la mattinata, ci sarà una passeggiata lungo il Sentiero dell’Olio, percorso breve di 4 km o percorso lungo di 7 km con degustazione finale presso Terra di Brisighella.
Il ritrovo è per le 10 alla sede di CittAttiva, ingresso giardini Speyer, mentre alle 10.30 è prevista la partenza
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