Sacrario dei Caduti di Bagnacavallo, la mostra “Frammenti” di Fernando Orrico

Sarà inaugurata sabato 16 aprile alle 17 presso il Sacrario dei Caduti di Bagnacavallo la mostra “Frammenti”, opere di Fernando Orrico.

Sarà inaugurata sabato 16 aprile alle 17 presso il Sacrario dei Caduti di Bagnacavallo la mostra Frammenti, opere di Fernando Orrico. Introdurrà Liliana Santandrea; interverrà una rappresentanza dell’Amministrazione comunale.In esposizione Orrico presenta opere grafiche e scultoree, caratterizzate da una costruzione creativa giocata fra astrazioni geometriche ed elementi realistici. Il suo amore per l’antico, per il mito, per la dimensione archeologica, per fenomeni geologici e naturali, è alla base della sua personale interpretazione dei soggetti.«Tagli, crepe, fessure, incisioni, impronte geometriche, aperture e compressioni – osserva Liliana Santandrea – ne caratterizzano le superfici e diventano nelle opere contemporaneamente memoria e immaginario; creano un gioco compositivo di equilibri dove quiete e inquietudine dialogano fra di loro. Caratteristica stilistica, questa, che ammiriamo nei grandi bassorilievi e nelle sculture realizzate con la tecnica della ceramica Raku; qui, frammenti levigati, carichi di luce, si alternano ad altri dove dominano le profondità emozionali del nero. Risultato ottenuto grazie a quel fuoco alchemico che ne ha indurito la malleabile terra e trasformato le cromie. Un flusso di immagini – conclude Santandrea – confluisce nelle sue opere: esse evocano città del passato e immaginarie superfici cosmiche, flusso che non si sottrae alla dimensione geografica e trova il suo punto di arrivo nelle sculture a tema femminile».Infine nelle incisioni in esposizione la dimensione compositiva si fa particolarmente articolata; l’artista crea spazi artificiali dove una natura densa e silenziosa accoglie il racconto del vissuto di esseri umani, così ogni opera ci porta nella trama di una storia e ci spinge a guardare dentro noi stessi, per ritrovare le stesse emozioni.Fernando Orrico, scultore e incisore, vive a Ravenna e si è formato artisticamente, sotto la guida di Liliana Santandrea, alla scuola Bartolomeo Ramenghi di Bagnacavallo. In questi ultimi anni ha realizzato diverse opere a carattere sacro di grandi dimensioni, fra queste la scultura di San Giuseppe posta sulla facciata della omonima chiesa di Ravenna.La mostra, a cura della associazione BiART Gallery, resterà aperta fino al 15 maggio, presso Il Sacrario dei Caduti (ex chiesa dei Battuti Bianchi) è in via Garibaldi 50. Aperto nei giorni di venerdì, sabato, domenica e festivi dalle 15 alle 18. Ingresso libero. Info: web@biart-gallery.it

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