Il faentino Roberto Savini è stato nominato vicepresidente di Confcooperative Romagna. Prosegue infatti il rinnovo degli organi all’indomani dell’Assemblea congressuale che ha rieletto Mauro Neri alla presidenza dell’associazione di categoria che conta 536 cooperative, oltre 40mila lavoratrici e lavoratori e un fatturato di oltre 8 miliardi di euro.
Nel pomeriggio di venerdì si è riunito per la prima volta il nuovo Consiglio territoriale, composto da 99 membri, oltre al presidente Neri, provenienti da tutta la Romagna. Il Consiglio ha eletto i tre vicepresidenti di Confcooperative Romagna: Pierangelo Laghi (della cooperativa Orogel di Cesena), Mirca Renzetti (della cooperativa La Formica di Rimini) e Roberto Savini (del Gruppo Cofra di Ravenna-Faenza); confermato Mirco Coriaci nel ruolo di Segretario generale, ed eletto i membri del Consiglio di presidenza.
Si tratta delle prime elezioni degli organi dopo la costituzione di Confcooperative Romagna, una associazione che si mostra oggi compatta e che rappresenta ogni territorio della Romagna e tutti i settori economici.
«Confcooperative è una grande organizzazione che rappresenta persone e imprese, si occupa di economia sociale e sperimenta ogni giorno cosa significhi custodire e costruire il bene comune – ha commentato Roberto Savini -. Questi elementi costituiscono i principi fondamentali che formano l’identità della nostra Associazione che vede l’impresa cooperativa come indispensabile nel sistema economico. Confcooperative Romagna ha la grande responsabilità di tenere insieme questi valori, di lavorare per le persone e per le imprese che operano in questo importante territorio. Io mi identifico con questi valori e in questa realtà e ringrazio l’organizzazione e tutti i membri del Consiglio territoriale per la fiducia che mi hanno dimostrato».
Il Consiglio Territoriale ha anche riconfermato Mirco Coriaci nel ruolo di Segretario Generale dell’Organizzazione: «Questo primo mandato di 3 anni ci è servito per ‘rodare’ la macchina, ora inizia a nostro avviso il mandato vero, quello in cui i confini amministrativi tra i vari territori verranno un po’ attenuati e l’operatività della nostra organizzazione avrà sempre più bisogno di un respiro di area vasta. Il nostro compito è vedere la Romagna come un unicum, di ragionare con la R maiuscola, e portare tutte le relazioni con le istituzioni sempre più verso questa direzione».
Oltre a Mauro Neri (presidente) e i tre vicepresidenti eletti, fanno parte del nuovo Consiglio di presidenza di Confcooperative Romagna: Cesare Bagnari (Ciclat Trasporti Ambiente), Andrea Bassi (Prosit), Antonio Buzzi (Solco Ravenna), Maurizio Casadei (Il Millepiedi), Aristide Castellari (Agrintesa), Carlo Dalmonte (Caviro), Pamela Dellachiesa (Il Girasole), Mauro Fabbretti (Bcc Sarsina), Maria (Giulia) Fellini (Prima Pagina), Andrea Galli (Nuova Edilspada), Giuseppe Gambi (La Bcc ravennate forlivese e imolese), Anna Grazia Giannini (Il Cigno), Raffaele Gordini (Cofra), Matteo Guaitoli (Diapason), Marina Lappi (Promozione Alberghiera), Emanuela Magnani (Cts), Mauro Marconi (For.B), Guido Sassi (Avicoop), Pio Serritelli (In Cammino), Doriana Togni (LibrAzione), Davide Vernocchi (Linker Romagna).
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