Rissa al Mercato Coperto, testimone: «È dovuta alla serata ‘elettrica’ da discoteca»

«La rissa di questa notte in piazza A. Costa è avvenuta in gran parte dentro al Mercato Coperto. Mi aspettavo una cena tranquilla dopo lo stop ai balli»

Un testimone, che per precauzione preferisce restare anonimo, vuole fare luce sulla rissa avvenuta nella notte tra il 5 e 6 gennaio nel centro di Ravenna, tra il Mercato Coperto e Piazza Andrea Costa. Secondo l’uomo la rissa in Piazza sarebbe in realtà una rissa al Mercato Coperto, perché avvenuta per la maggior parte all’interno del locale, dove era in corso una serata con clima da ‘discoteca’, nonostante lo stop ai balli.

«Per l’ ennesima volta – esordisce l’uomo – vedo sui social un informazione travisata, errata (quanto meno per il 70%) e, a mio parere (spero sinceramente di no) accompagnata da un afflato di parte. La rissa di questa notte in piazza A. Costa è avvenuta in gran parte dentro al Mercato Coperto». 

«Io ero a cena con dei colleghi di lavoro – continua -, quando, intorno alle 23.45 circa, con l’ aumento esponenziale del volume e il relativo teatrino solito del ballo, canti, bottiglie con i razzi come in discoteca, un tavolo di Italiani ha aggredito un altro tavolo che stava ballando e cantando, non ho idea però del motivo. Le risse, dato che sono state due all’interno del locale, hanno visto un fuggi fuggi di gente urlante “basta, basta”, schivata da sedie tipo Far West».

«Detto questo, e i numerosi clienti presenti possono solo confermare – prosegue -, volevo dire che ho letto con una discreta attenzione senza però commentare, tutto quello successo nel mese di dicembre inerente alle licenze del Mercato Coperto di Ravenna e credevo di andare a cenare tranquillamente con i miei colleghi (devo anche dire per onore di cronaca che fino a quel punto la cena era stata ottima) e non a ballare con un volume assordante e con uno speaker che urlava di tutto al microfono».

«La mia lettera vuole sottolineare – conclude -,se ce ne fosse ancora bisogno, che tutto il parapiglia successo ieri, secondo me nasce dal protrarsi di una serata particolarmente ‘elettrica‘ che, a quanto appreso dai responsabili dell’informazione ravennate, non avrebbe più dovuto avere luogo. Spero che attività legate al divertimento sano e legale possano avere sempre più credito nella nostra bellissima città.».  

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