Risparmio, Giorgetti e Visco in campo per difenderlo

ROMA (ITALPRESS) – Prima uscita pubblica del neo ministro dell’Economia per parlare di quella che è la vera materia prima degli italiani, il risparmio. Nella Giornata dedicata a questo valore fondamentale della nostra vita, Giancarlo Giorgetti, ha sottolineato come la ancora robusta propensione al risparmio nazionale debba essere incoraggiata e tutelata incanalandola anche verso nuove destinazioni, con nuovi strumenti che sostengano in primis la transizione ecologica ed energetica. Ma le nubi legate all’aumento dell’inflazione e ad una congiuntura sempre peggiore sono aggravate da nuovi rischi come quello dell’incombente aumento del costo del credito per imprese e famiglie. Giorgetti annuncia che deve essere attentamente monitorato. Il responsabile del MEF in questo suo primo discorso è stato chiaro: le istituzioni finanziarie, a partire da banche e assicurazioni, dovranno svolgere un ruolo sempre più incisivo. Aiutando i risparmiatori verso scelte consapevoli, indirizzandoli positivamente. Dovremo radicare i nostri atti con buon senso, ha affermato il ministro regalando alla platea anche una notizia.

Il Monte dei Paschi di Siena, dopo la sua ricapitalizzazione, uscirà dal controllo della sfera pubblica, con la cessione sul mercato della quota oggi detenuta dallo Stato. Il buon senso di cui ha parlato il Ministro è lo stesso che caratterizza le parole del Governatore della Banca d’Italia. Ignazio Visco, battendo il tasto sui guasti prodotti dall’inflazione, ha invitato i risparmiatori italiani ad una oculata diversificazione dei propri investimenti, anche alla luce delle poco incoraggianti prospettive economiche. Vanno colte le opportunità che possono offrire rendimenti più alti. Ma il problema è quello di una assai carente educazione finanziaria degli italiani, che vanno quindi aiutati a prendere decisioni consapevoli e poco rischiose. A maggior ragione per quella fascia di popolazione più vulnerabile che subisci i colpi dell’aumento dei prezzi. Non casualmente allora il Governatore mette in guardia dai rischi dell’innovazione che nel nostro caso riporta alle criptovalute. Bisogna discernere sulla loro finalizzazione puntando solo su quelle destinate ad attività reali o finanziarie, e torniamo quindi al livello di informazione necessaria per difendersi dalle truffe. Il risparmio è messo in pericolo da un una inflazione contro la quale viene usata l’arma potente dei tassi.

Si può discutere sulla tempistica e sul ritmo dei loro aumenti – dice Visco rispondendo alle critiche conto la BCE – ma non si possono discutere le scelte prese sull’utilizzo di questi strumenti. In ogni caso c’è un solo modo per difendere il risparmio italiano, battersi contro questa tassa odiosa utilizzando anche gli strumenti del debito, senza ripetete gli errori compiuti negli ultimi decenni. Visco comunque non si piega al pessimismo e richiamando i positivi effetti che potrà avere il PNRR, sottolinea come questo sarà in grado di attivare investimenti pubblici rafforzati dalla forza di quelli privati. Quello che la 98esima Giornata del Risparmio ci dice è che lasciare i propri soldi bloccati e liquidi sui conti correnti costituisce una illusione monetaria poco lungimirante, in questo modo la crescente inflazione fa evaporare i risparmi. Si tratta di una scelta miope che blocca nel complesso quello che potrebbe essere un fantastico volano per la crescita. Al nuovo Governo spetta definire un pacchetto di misure agevolative, forse prevalentemente di natura fiscale, per liberare questo enorme potenziale e metterlo a disposizione dello sviluppo del Paese. Molti Governi lo hanno promesso, nessuno lo ha fatto.

Giuliano Zoppis

(ITALPRESS).

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