05 Feb 2023 09:37 - Più Notizie
Rientra al Mar di Ravenna il “Cristo Redentore” di Bordon, in prestito al Museo di Treviso
Rientra da Treviso il "Cristo Redentore" di Paris Bordon
di Redazione
Tra le opere esposte vi era anche il nostro splendido Cristo Redentore, Lux Mundi, che oggi è rientrato nelle collezioni. Il dipinto è databile intorno al quarto decennio del XVI secolo, quando Bordon dimostra di avere assimilato la lezione di Tiziano, presso cui aveva svolto giovanissimo l’apprendistato. Il suo arrivo a Ravenna è documentato dal carteggio del 1766, quando la tela viene ceduta dal mercante veneziano Cornaro all’abbazia di Classe in cambio di ripetute forniture di pinoli.
A seguito delle soppressioni napoleoniche il dipinto, insieme a tutto il patrimonio del convento camaldolese, viene affidato a don Apollinare Rasi, già bibliotecario ed ex-monaco camaldolese. Il passaggio al Comune di Ravenna avviene nel 1922 con il lascito testamentario di Sofia Baccarini, vedova dell’ingegner Claudio Rasi.
[vc_gallery interval=”3″ images=”37872,37873″ img_size=”full”]